LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] per declinare in differenti forme la sua concezione di architettura scenografica e magniloquente, direttamente ispirata alle antichitàromane ed egizie, da lui studiate attraverso prospettiche ricostruzioni a carboncino. Nel 1924 lavorò al progetto ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] e l'interpretazione dell'umanesimo, inteso come vasto tentativo sincretistico volto a ravvicinare il pensiero dell'antichità greco-romana e quello cristiano. In chiave revisionista rispetto alla tradizione laica si era avvicinato anche alla figura ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] e fu capitano del Popolo della Repubblica di Siena. La madre apparteneva a uno dei lignaggi della più antica nobiltà romana, imparentato con i Farnese e gli Orsini.
Figlia unica della coppia, Silvia era anche l’unica erede sia dei Piccolomini, all’ ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] benché avesse solo 20 anni divenne segretario del commissario alle Antichità Giovanni Battista Visconti, poi fu uditore del cardinale Enrico Alessandro Bandini il permesso di scavare la città romana di Urbs Salvia (Urbisaglia, in provincia di ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] G. Matthiae, Roma 1970, p.280; G. A. Guattani, in Mem. encicl. delle antichità e belle arti di Roma, IV (1806), p. 142; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 427; A. Pinetti, Storia di un quadro ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] di S. Anselmo e in quel periodo compose le Memorie storiche dell'antica e illustre famiglia Alidosia, commissionategli dal conte A. Avolio Trotti e dell'archivio e il restauro dei mosaici della basilica romana.
Tornò a S. Vitale nel 1748, insignito ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Famiglia (Fermo, Biblioteca comunale, nn. 55, 679); la Scena romana (ibid., n. 1422), o il Paesaggio roccioso con figure (Firenze . 72; A. Pino Adami, La singolare opera grafica di F. D., in Antichità viva, XVI (1977), 6, pp. 58-63; L. Dal Pozzo-A. ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] ghirlande) testimoniano in maniera significativa la cosciente ripresa del linguaggio dell'antichità classica nei termini e nei limiti della cultura figurativa romanicaromana, propensa tuttavia ad accogliere, con la consueta prudenza, le novità della ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana, secondo le istruzioni ricevute in più udienze dallo stesso una vasta compilazione, "ex optimis quibusque scriptoribus", sulle antichità greche e latine, che si continuò per altri ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] papa M. venne sepolto, come conferma la Depositio episcoporum, il 7 ottobre (data poi passata nei più antichi sacramentari romani, il Gelasiano e il Gregoriano, mentre il Liber pontificalis indica il giorno successivo e il Martyrologium Hieronymianum ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...