SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] (Vittoria con palma, Pinacoteca di S.) già attribuito ai resti di un arco onorario, non appare antico. La scarsa importanza della città romana viene confermata dal fatto che incerta rimane la data dell'insediamento di una sede vescovile, che troviamo ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] XXXVIII, 1965, p. 147 ss.; id., L'aspetto urbanistico di Tivoli nell'antichità, in Palatino, s. 4, XI, 1967, p. 859 ss.; id., ss.; L. Crema, Enc. Classica, sez. III, vol. XII, L'Architettura Romana, Torino 1959, p. 628, figg. 830 ss.; C. F. Giuliani, ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] della Fama (Cardilli).
L'intervento posto in essere dall'H. suscitò numerose critiche tra i contemporanei. Le Memorie romane di antichità e belle arti del 1826 (III, p. 316: cfr. Moroni, LXXIII), rilevavano la non opportunità della decorazione ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] anch'esso di basi teoriche nonché, ben presto, con alte personalità romane, tra cui i dotti cardinali Passionei e Albani. Così poté iniziare senza indugio lo studio di quelle antichità che tanto gli stavano a cuore. Dalla protezione dell'Archinto il ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] Bologna, casa Tacconi); Crocifissione (1614: Ferrara, S. Francesca Romana); Martirio di s. Margherita (1616: Mantova, S. Maurizio 220 s.; S. Zamboni, L.C.e F. Gessi: due dipinti inediti, in Antichità viva, VII(1968), I, pp. 3-10; G. Carpani, L.C. e ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] , un gabinetto di rarità: la galleria d'arte reale, che incorporò anche il piccolo Museo Wormiano, fornito di antichità egiziane e romane nonché di oggetti di storia naturale. Successivamente nel 1674 la collezione fu collocata nell'edificio che ora ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] Maison de Cabre. Una parte di questi è stata conservata in situ nel seminterrato di un fabbricato dell'antica Place Vivaux (Museo dei Docks Romani). Si prolungavano ad E all'esterno della cinta di mura, lungo la darsena che occupava l'estremità del ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] Roma dal 1924 al 1928, allorché successe a O. Marucchi nell'incarico di antichità cristiane, che tenne fino al 1942. Fece parte delle commissioni per il Museo di topografia romana (1925), per il restauro dell'Ara Pacis (1926), per la Mostra augustea ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] (La forza delle armi, Brescia armata, La vittoria romana, nello scalone Putti, nella sala della Giunta e nell , in Emporium, LXXX (1934), p. 39 Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A.Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Ind. V. Lonati, Arte ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] i lavori agricoli avevano livellato questo rialzo fin dall'epoca romana; ma al centro, scavata nella sabbia alluvionale di cui classificare fra i più notevoli che ci abbia lasciato l'antichità. Se ne conoscono altri di questo tipo, ma sono tutti ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...