CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] formava allora un agglomerato di undicimila abitanti. A Reims la cinta gallo-romana del Basso Impero racchiudeva la città vescovile e il quartiere borghese dei mercanti intorno all'antico foro, mentre gli artigiani vivevano al di fuori delle mura, a ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] e soprattutto nella prima metà del V sec. a.C. Gli autori antichi ricordano i nomi di Klearchos di Reggio, allievo del corinzio Eucheiros (nome (Atleta di Adernò) e copie marmoree di età romana (Discobolo Ludovisi).
A Crotone le fonti ricordano l’ ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] scitico e con fasce di filigrana smaltata deve ritenersi opera di un maestro greco. Gli s. più antichi rimontano al VI sec. a. C.
Ancora nell'oreficeria romana si hanno riprese occasionali del primo tipo di s. greco: per esempio, nel II sec. d. C ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] , detti χρώματα ἀνϑηρά da altri autori greci, e colores floridi dai Romani, in contrapposto ai colores austeri (Plin., Nat. hist., xxxv, 30 e 44). Infine gli antichi distinguono i colori naturali da quelli ottenuti con procedimenti artificiali o ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] ) - e cominciò un periodo di graduale germanizzazione della popolazione reto-romana. Nel sec. 8° quasi tutto il T. era nelle mani nel 1273 quale luogo di sepoltura della sua famiglia, sull'antico santuario dedicato a s. Giovanni, è il primo complesso ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] LX, 1962, p. 9 ss.; id., Egyptian Contributions to Late Roman Imperial Portraiture, in Journ. Amer. Res. Center in Egypt, I, 1962, p. 63 ss.; M. Bonicatti, Studi di st. dell'arte sulla Tarda Antichità e sull'Alto Medioevo, Roma 1963, spec. pp. 35-36 ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] comunque documentato da alcuni disegni che il C. trasse da statue antiche, come il Laocoonte, o come la cosiddetta Venere de' Medici Roli, I disegni ital. del Seicento. Scuola emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, pp. 54 s. n ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] venature della gemma.
Il numero dei cammei che l'antichità ci ha restituito è vastissimo, e grande è ancora e G. M. A. Richter, Catalogue of Engraved Gems Greek-Etruscan and Roman, Roma 1956, si vedano per un primo orientamento le voci relat. in Dict ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] classicismo, mostrandosi così al corrente delle tendenze dei marattiani romani, G.B. Chiari e A. Masucci. Per lo ., 306, 366, 396; V, pp. 286-310; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, pp. 61, 102, 174, 184, ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , sorto nella seconda metà del 16oo, che offre, insieme ad altre collezioni, anche una piccola raccolta di antichità egizie, etrusche e romane. Ma la ricchezza della Biblioteca consiste nella raccolta di codici e manoscritti, tra i quali si deve ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...