PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Nel 1754 Pécheux partecipò senza successo al concorso dell’Accademia romana di S. Luca assieme al suo amico scultore originario una nuova decorazione delle pareti dove, al posto dei dipinti antichi, i rilievi in marmo dei fratelli Ignazio e Filippo ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] create altrove sotto le influenze rispettivamente egiziana e siriaca.
Bibl.: S. Donati, De' dittici antichi, Lucca 1753; J. O. Westwood, Diptychs of the Roman Consuls, in Oxford Arch. and Hist. Society Report, 1862; id., A Descriptive Catalogue of ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] pp. 132, 199; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco , il collezionista olandese Balthasar Coymans e alcune nuove proposte, in Antichità viva, XXXII (1993), 3-4, pp. 25-37; M ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] , nel 1960, di un deposito da parte del Museo del Louvre, costituito da 150 notevoli pezzi antichi di arte egiziana, greca, etrusca e romana.
La sezione egiziana contiene opere d'arte predinastica, e fino al periodo copto. I complessi più importanti ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] superficie del s. può essere stata quindi, nell'antichità, come ancora oggi, costituita da varî strati di The Woodwork of Greek Roofs, Cambridge 1960. Per l'architettura etrusca e romana: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker, Die Baukunst der Römer, ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] di Posidone, Achille, Teti e del tiaso marino che in età romana si trovava nel Campo Marzio (Plin., Nat. hist., xxxvi, di Argo (Paus., ii, 22, 7). L'incertezza che regnava nell'antichità sul gruppo di Niobe e dei figli (Plin., Nat. hist., xxxvi, 28 ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] versante opposto una fornace e resti di modesti ambienti di alta datazione; nel 1935 furono scavate alcune case ellenistico-romane dall'Ente Antichità e Monumenti di Salerno. Ma una ricerca più ampia è iniziata solo nel 1950 (scavi Sestieri) con l ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] gallerie, alta ben 28 m e larga 22, con rilievi ispirati agli a. trionfali romani. La vòlta è profonda circa 32 metri.
L'architettura indiana più antica a MohenjoDaro presenta numerose vòlte a pseudoarchi, ma nessun esempio di a. vero e proprio ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] a. C., la loro presenza in questa zona è ben accertata anche dai testi antichi.
Con la fine del V sec. e durante tutto il IV sec. a. I sec. a. C., mentre i due maggiori centri romani s'ingrandiscono e assumono l'aspetto conservato fino al tardo ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] ad alette d'argento dorato, lavori a traforo intarsiati di corniole, ecc.). Il museo possiede una delle maggiori collezioni di antichità d'arte romana provinciale della Pannonia, giacché nell'area da cui provengono i suoi materiali è compreso l ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...