Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] dal Foro e dalle sue adiacenze; lo si rileva dai residui di alta antichità (frammenti di vasi attici a figure rosse, forse del V sec. a. C.) e dai resti di costruzioni pre-romane in pietra e mattoni crudi, rivelati dai saggi in profondità eseguiti in ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] artisti di massimo spicco (Reni, Guercino e Nicolas Poussin), tutti alle prese con episodi della storia antica greca e romana, impegnati a concretizzare un raffinato progetto di gusto iperclassicista e paradigmaticamente "all'italiana".
Per volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] in mano da Cimabue insino a oggi, non toccando altro degli antichi se non quanto facesse al proposito nostro, per non ne fissare i capisaldi della storia dell’arte greca e romana, in ossequio a quella esaustività informativa richiesta con competente ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] a Roma. I. I reperti delle collezioni comunali del Palazzo Senatorio, Area Sacra di Largo Argentina, X Ripartizione di Antichità e Belle Arti, Studi romani 20, 1972, pp. 56-64; La diocesi di Roma, a cura di L. Pani Ermini (Corpus della scultura ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] si poteva scorgere quella genia di esseri "forti fin dagli antichi tempi e famosi" dei quali fa menzione la Bibbia (Genesi scene erotiche risaliva ai primordi della cultura figurativa greca e romana (Johns 1982), anche se il più delle volte gli ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] ser. VIII, VII, 1952, pp. 144-174; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960; A. Neppi Modona, Gli edifici teatrali greci e romani, Firenze 1961, pp. 170 ss. Per i Settizodî: E. Maas, Die Tagesgötter in Rom und in den ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] inoltre meticolosamente esplorato, per il periodo romano, la stampa contemporanea (Mem. enciclop. sulle antichità e belle arti di Roma, Mem. romane di antichità e belle arti, e soprattutto, Kunstblatt).Necrologi, in Deutsches Kunstblatt, VIII (1857 ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] della città è munita di t. rettangolari equidistanti. Nelle più antiche fortificazioni di Assur, attribuite al re Shamshi-Adad (1758-1726 t. collocate alla distanza quasi costante di 100 piedi romani (30 m).
Gli architetti dell'età augustea diedero ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 1848, p. 302 ss.; L. Canina, Via Appia, I, Roma 1853, p. 202 Ss.; id., Edifizi di Roma antica, vi, Roma 1856, tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana di Arch., 2 s., vii, 1900, p. 305 ss.; C. Nissen, Ital. Landesk., li, Berlino 1902, p ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III (1952), pp. 234-246 1981), pp. 181-186; A. Ottani Cavina, Il Settecento e l'antico, in Storia dell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, pp. ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...