LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] artistico come periodo della 'rinascenza liutprandea', a sottolinearne da una parte i riferimenti espliciti all'arte dell'Antichità cristiana, romana e bizantina e dall'altra il legame - non diretto ma solo di contemporaneità cronologica - con il ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di scultura (Roma 1909), in cui volle presentare una scelta dei marmi antichi delle collezioni vaticane che fosse anche testimonianza della ritrovata importanza dell'arte romana. L'ambito della scultura greca rimase tuttavia anche in quegli anni a ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] a Parigi nel coro della cattedrale di Notre-Dame e nell'antico refettorio di Saint-Martin-des-Champs (questi casi vanno dal 12°, il riutilizzo di blocchi squadrati di epoca romana suggerì senza dubbio ai costruttori medievali questa singolare tecnica ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] periodo connesso all'occupazione delle truppe crociate (secc. 13°-15°).La scomparsa del mondo antico avvenne gradualmente. Durante la dominazione romana, la città conobbe il suo ultimo periodo di prosperità: arricchita da importanti opere pubbliche ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] da Traiano, di cui B. fu capitale. La città emerge in antico come fortezza e come fiorente centro agricolo e commerciale, all'incrocio delle vie carovaniere e delle più importanti strade romane provenienti da N e dirette al golfo Persico e ai porti ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C e P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] 'Angelo, ivi, pp. 269-302; P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Monte Sant'Angelo. Aspetti e problemi, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990b, I, ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] utilizzo di quel complesso come sede principale romana del potere pontificio in luogo del . 7-14; U. Procacci, Il primo ricordo di G. da M. a Firenze, in Arte antica e moderna, IV (1961), pp. 49-66; Id., Sinopie e affreschi, Milano 1961, pp. ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] del sec. 5°, quando, in rapida successione, la occuparono prima gli Unni, quindi i Visigoti e infine i Burgundi.L'antica colonia romana aveva mutato profondamente aspetto tra il sec. 3° e il 5°: il nucleo insediativo si era spostato, le colline di ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , L'art en Espagne du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; R. Gallo, Il tesoro di San Marco e la sua IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, Opere antiche, tardo-antiche e proto-bizantine, in Il tesoro di San Marco. Il ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...