TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 5, come nel caso del S. Stefano di Verona (Verzone, 1942, pp. 173-174); altri esempi noti sono l'antico duomo di Vicenza e il frazionamento romanico della basilica ambrosiana di S. Simpliciano. Un recupero di possibilità tecniche tra i secc. 10° e 11 ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle acque pluviali verso i punti di raccolta della grondaia.
Cenni storici
Già durante il periodo ... ...
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tétto [Der. del lat. tectum, del part. pass. tectus di tegere "coprire", e quindi "copertura"] [GFS] T. di una faglia: nella geologia, la parte visibile della massa rocciosa che il movimento ha innalzato al di sopra del piano di faglia. ◆ [GFS] T. di un filone: nella geologia, lo strato roccioso che ... ...
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(fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani di copertura; la linea di compluvio, intersezione di due falde ad angoli rientranti; la linea di displuvio, ... ...
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Nel termine generico rientrano tutti i varî sistemi di chiusura superiore di ambienti. Esso è quindi molto esteso, e le varie sue specificazioni si riferiranno in particolare alla configurazione della forma esterna, al comportamento statico degli elementi resistenti della copertura rispetto ai sostegni ... ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] .C., ne garantì il popolamento. Su quest'area, oggi rappresentata dal nucleo più antico di L., la piazza Saint-Lambert, nel corso del sec. 2° sorse una villa romana di grandi dimensioni; incendiata alla fine del sec. 3°, questa fu in parte rioccupata ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Domini. Théophanies de l'Apocalypse dans l'art chrétien (Studi di antichità cristiana, 13), Città del Vaticano 1938; A. Wikenhauser, s.v sur pierre de l'ancien diocèse de Liège à l'époque romane, Gembloux 1957; M. Campitelli, Nota sul musaico con i ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di una consapevole ripresa della tipologia a T delle chiese romane di S. Pietro e S. Paolo fuori le mura. L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in Roma, con note particolari sulle opere d'arte più importanti in esse contenute. In appendice si trova un saggio sull'antica pittura romana che secondo Huelsen (1953) è il primo che sia mai stato scritto su questo soggetto: è una rassegna storica ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la testa del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica romana di età repubblicana; la posa del profeta con parlano di Donatello come di un esperto conoscitore di scultura antica e abbiamo anche notizia di rapporti di amicizia tra Donatello e ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] (Morassi, 1951, pp. 8-9, 27-28), è tra le più antiche testimonianze del corpus di croci monumentali pisano-lucchesi; in essa si colgono, accanto a echi bizantini e romani (Toesca, 1927, p. 953), i riflessi di una più moderna tendenza classicheggiante ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] voleva intendere piuttosto il g. di divertimento. Il termine italiano g. ha invece un'origine franca.Gli antichi g. delle ville romane ebbero scarso seguito nei g. medievali all'interno delle città. Nei g. dei monasteri, in particolare nei chiostri ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] del mar Nero al Mediterraneo, l'A., sin dall'Antichità, fu il punto di contatto tra Occidente e Oriente, l'Asie Mineure (BEFAR, 239), Paris 1980.
D.H. French, The Roman Road-System of Asia Minor, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, II, ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] di quella di Vic. Vengono comprese nella Catalunya Vella le antiche contee del Rossiglione fino a Urgell, escluse quelle di Pallars Abat Oliba, 1-2), 2 voll., Montserrat 1974-1975; Catalunya romànica, a cura di E. Junyent (Biblioteca Abat Oliba, 3-4 ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...