SEBASTE di Frigia (ἡ Σεβαστή)
A. Di Vita
Città ai confini della Frigia con la Lidia le cui rovine giacciono presso il moderno villaggio di Selcukler, 35 km a 5-E di UŞak l'antica Temenothyrai. La identificazione [...] zona (Le Bas, 730-734).
Il nome è d'età romana e probabilmente la città lo assunse in onore di Augusto. Quale ci attestano un patto di alleanza con Temenothyrai. Ricordata più volte nella tarda antichità (Hieracl., 667-8; Not. episc., i, 362; iii, 308 ...
Leggi Tutto
AMISOS (᾿Αμισόσ)
L. Rocchetti
Fiorentissimo porto sulla costa meridionale del Ponto Eusino. Fu colonizzata dagli Ateniesi nel V sec. a. C., quando cambiò il nome in Πειραιεύς, che mantenne fino all'epoca [...] con le sue legioni e, dopo varie vicende occorse alla città sotto la repubblica romana, Augusto rese la libertà ad A. che poté conservarla fino alla fine dell'antichità (Amisum liberum: Plin., Nat. hist., vi, 7; libera et foederata: Plin. Iun., Ep ...
Leggi Tutto
NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] Goth., 4, 35).
Bibl.: E. Stefani, Nepi. Scoperte di antichità nel territorio nepesino, in Not. scavi, 1910, p. 199; A di Villa Giulia, Roma 1918, p. 106; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, p. 182; M. W. Frederiksen-J. B. Ward Perkins, ...
Leggi Tutto
Vedi APOXYOMENOS dell'anno: 1958 - 1994
APOXYOMENOS (ἀποξυόμενος)
L. Vlad Borrelli
È l'atleta che si deterge, la più famosa e la più ammirata nell'antichità (vedi Plin., Nat. hist., xxxiv, 62) fra le [...] statue di Lisippo. Fu riconosciuta in una replica romana trovata nell'aprile 1849 in Trastevere e conservata nei Musei Vaticani (Gabinetto dell'A.). Il Tenerani ne integrò le parti mancanti, talune anche erroneamente, come un dado che gli pose fra le ...
Leggi Tutto
MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] , 147) ricorda di lui degli skỳphoi acquistati per 100 mila sesterzi dall'oratore L. Crasso e ammira come esempio di virtù romana il fatto "che non avesse mai osato di adoperarli per verecondia". Ancora Plinio (Nat. hist., vii, 127), ricorda i suoi ...
Leggi Tutto
KHARGAH
S. Donadoni
Nome di un'oasi a O della valle del Nilo. L'antichità più notevole è un tempio ad Ammone che sorge a Hibeh (v.) e che risale all'epoca di Dario, ma che fu successivamente ingrandito [...] ed abbellito dai Tolomei e dagli imperatori romani. All'epoca romana risalgono altri templi minori, e un forte al limite settentrionale dell'oasi, a torrioni rotondi. In epoca copta fu il luogo di esilio di Nestorio e di suoi seguaci; e a quell'epoca ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...