VĂLCITRĂN
A. Frova
N Villaggio della Bulgaria settentrionale neldistretto di Pleven presso cui nel 1924 veniva scoperto un favoloso tesoro d'oro del peso di oltre dodici chili e mezzo, che si trova [...] dell'oro, per la tecnica e per la remota sua antichità, ma per le forme pure che fanno valere la preziosa Consideratiuni asupra tezaurului dela i Vàlcitràn lângâ Plevna (Bulgaria), in Academia Româna, Memoriile Sectiuni Istorice, S. III, V, 1926, pp. ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] , 1945-47, p. 271 ss.; id., Oltenia romana2, Bucarest 1958, p. 308, fig. 7; G. Bordenache, Sculture greche e romane del Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, nn. 157, 158, Bucarest 1969.
Per l'altare di Roma, vedi S. Jones, Cat. of the Sculptures ...
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CECINA
G. Maetzke
Antiqurium. - Istituito nel 1961, raccoglie ceramiche e oggetti in bronzo, prevalentemente etruschi, di varia epoca e provenienza, di acquisto (sala I) e antichità del territorio di [...] Mani, S. Vincenzino, di Belora, che presentano un quadro della presenza romana nella zona. Nell'atrio verso il giardino è la ricostruzione di un frantoio romano (antiche la macina e la vasca) da Casalmarittimo. Nel giardino, ricomposizione della ...
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STRYMON (Στρυμών)
C. Saletti
A. Frova
Dio del fiume omonimo in Tracia, figlio di Okeanos e di Teti (Hes., Theog., 339).
La sua figura, o la sola sua testa, compaiono in monete di Amphipolis e di Abdera. [...] dai medaglioni comparsi a Roma, Palinira e sulle monete macedoni anteriori.
Bibl.: D. Dimitrov, Ritratto delle antiche pietre sepolcrali dell'epoca romana nella Macedonia nord-or., in Izv. Bulg. Arch. Inst., XIII, 1939; id., Le stele funerarie in ...
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SIGA (Siga; Σίγη)
P. A. Février
Antica città dell'Algeria nord-occidentale, sul fiume omonimo. Le rovine di S. si vedono nel luogo detto oggi Takembrit, a qualche km dalla costa, su di uno sperone roccioso [...] riconosciuti una necropoli e un abitato: fra i più antichi reperti si annoverano frammenti di un'anfora attica della seconda in punico mostrano l'influenza delle tradizioni straniere. All'epoca romana, la città è più volte citata dai testi e Tolomeo ...
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LITERNUM
A. de Franciscis
Centro abitato della Campania marittima, oggi Patria, ubicato presso la Literna palus ove sboccava il Clanis (Liv., xxxiii, 29; Strab., v, 4, 4).
È segnato negli Itineraria: [...] ed iscrizioni di età imperiale.
Bibl.: C. I. L., X, p. 356 s.; M. Ruggiero, Scavi di antichità, ecc., Napoli 1888, p. 55; K. Miller, Itineraria Romana, Stoccarda 1916, col. 348; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, col. 746 s., s. v.; Arch ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] dei bronzi per cui Corinto era rinomata fino al tempo della conquista romana (145 a. C.) e che erano di una lega particolare tradizione vuole inventato da Kallimachos e il cui esempio più antico compare su una colonna che divide la porta della cella ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] XVIII si scoperse anche un esteso tratto di strada romana, volgente verso Osimo, Cingoli.
Il centro è 544; H. Nissen, italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 419; G. Colucci, Antichità picene, Tomo IV, Fermo 1796, p. 117 e XXI p. 81; G. Annibaldi ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] eiusque bibliotheca, Tusculi 1893; id., La badia di Grottaferrata, 2a ed., Roma 1926; G. e F. Tomassetti, La campagna romana, antica, medievale, moderna, vol. IV, Roma 1926, p. 280 (con tutta la bibliografia precedente); M. De Vita, I resti ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] . La sua opera maggiore, e ancora utile come fonte di conoscenza dei monumenti romani, sono i sette volumi dei Monumenti antichi, inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle arti di Roma (1784-89 e 1805) supplemento all'opera del Winckelmann ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...