Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] Grecia continentale.
Nell'isola, due furono i maggiori centri nell'antichità: a N il porto di Naoussa, ad O la città di solo da iscrizioni o fonti letterarie sono per lo più di epoca romana: il teatro, lo stadio, il ginnasio distrutto nel III sec. ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] ancora l'ottava città dell'Impero. Alla fine del mondo antico subì devastazioni da parte dei barbari finché, distrutta quasi dai VII sec. a. C. (bucchero campano) fino all'età romana, (ceramica a vernice nera con decorazione a stampo). C. ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] città, nessuna notizia sicura ci è stata tramandata al riguardo dagli antichi autori; l'unica notizia certa è quella che ci dà Tucidide Diod., xx, 64, 4). Nel 254 a. C. si arrese ai Romani (Diod., xxiii, 18). Cicerone (Verr., iii, 103) la nomina tra ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] du trésor des Athéniens, in Fouilles de Delphes, IV, 4, Parigi 1957, pp. 39-43, figg. 9-10. Sulla terracotta romana: P. Campana, Antiche opere in plastica, II, Roma 1852, tav. CXVIII; K. B. Stark, Theseuskämpfe, in Arch. Zeit., VIII, 1860, c. 123-4 ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] già osservato che la divisione delle città risale a età ben più antica di I., dato che già nell'età arcaica e anzi già altro. A differenza di quanto si osserva nella città ortogonale romana, manca un incrocio centrale. Piazze e grandi edifici si ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] terminata dopo la morte dell'arcivescovo Giorgio.
A. studiò le antichità e gli edifici di Ravenna, che frequentemente cita e descrive di Ravenna e del suburbio, ma anche della topografia romana, tardoantica e medievale della città. Come nel Liber ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] dell'attuale Piazza del Senato; la cisterna romana sulla via panoramica del Duomo. La necropoli ellenistica e romana si estendeva ai due lati delle vie Matteotti ed Amendola, corrispondenti all'antica via consolare Flaminia che giungeva ad Ancona da ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] murato i cui particolari non sono ancora ben definiti. La più antica guarnigione finora nota risulta, da un'iscrizione votiva, essere stata la del limes.
La più grande delle necropoli della città romana si trovava a S (Wurmstrasse) e vi si rinvennero ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] delle necropoli di Barcellona, ecc.), pezzi di differenti provenienze tra cui una ricca collezione di bronzetti e vetri romani delle antiche Collezioni Mateu e Bosch.
Museo de Historia dela Ciudad. - Costituito nel 1932, mostra nelle sue sale gli ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] pp. 97 s.; L. Pigorini, Origine e progressi del Museo di antichità di Parma, ecc., Parma 1869; O. Montevecchi, in Aevum, VIII V. misurate e disegnate, Milano 1819, e 1822; B. Monaco, in Emilia romana, II, 1944, p. 197; id., Il museo naz. di Parma e ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...