L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] dà un corso nuovo allo studio della civiltà greco-romana; mentre in Oriente si fanno copie precise di ricerche fu il Sud, dove l'evento principale fu la scoperta delle più antiche fasi della civiltà mesopotamica. Nel 1918-19 R.C. Thompson e H.R ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] dalla rottura degli schemi insediativi e urbani di età romana, caratterizzano la realtà medievale italiana, spesso ancora con la tenuta del sistema delle villae ancora nella Tarda Antichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture in villa ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] , con s raddoppiata oppure semplice).
Il sito della città antica e della sua necropoli è stato identificato già da Francesco 125 Peter), che l'isola portò da allora abitualmente.
In età romana I. non ebbe più alcuna importanza. Nell'isola, pur così ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] e belle arti.
Dal 1936 al 1942 tenne per "chiara fama" la cattedra di antichità greche e romane presso l'Università di Napoli; in seguito, e fino al 1961, quella di antichità pompeiane ed ercolanesi. Nel 1961 fu collocato in quiescenza.
Il M. morì a ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] E. Rizzo, Le pitture dell'Aula Isiaca di Caligola, Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, Roma 1936, tav. vii, i; L. Ghali Pompejis, Berlino 1957; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. lv. Metope N Partenone: G. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] distante dal corso del Nera.
Il fiume Nera, nel cui nome antico, Nahar, si rifletteva la peculiarità delle sue acque (Serv., Aen Suppl. 1971-1994, V, 1997, pp. 875-81 e, per la fase romana, D. Manconi, ibid., pp. 881-87. Di seguito vengono date, in ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] ellenico poté vantare il predominio su tutti gli altri dell'antichità, b. diventano i nemici della Grecia e della civiltà dei Galati quasi personaggi del mito; solo nelle vaste composizioni romane del rilievo storico i b. appaiono in tutta la loro ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] che danno all'occhio l'immediato distacco con l'antico) sono crollate le vòlte e le conche absidali . Paribeni, Milano 1956, p. 593 ss.; G. Giannelli-S. Mazzarino, Trattato di storia romana, vol. II, Roma 1956, pp. 417-578, nota 2; G. V. Gentili, ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] nelle fonti scritte del passato). Ma se anche gli antichi potevano vantare una loro archeologia, è solo con l' dopoguerra sono principalmente indirizzati alla conoscenza della città romana: qui per la prima volta il documento archeologico ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] presto. È comprensibile che un prodotto così importante e lucroso sia stato, fin dai tempi più antichi, sotto il controllo dello Stato: un monopolio del p. esisté nell'età romana e in quella bizantina; se n'era dubitato per l'età tolemaica, ma il P ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...