LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] edifici con zoccolo di tufo, alzati a telaio, i più antichi dei quali risalenti alla fine del 7°-inizi del 6° Enea in Italia fino all'età imperiale, in Saggi di Storia della Religione Romana, Brescia 1988, pp. 171-83; A. Dubourdieu, Les origines et ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] all'ara di Vermino non abbiamo ricordo che di un antico sacello di Nenia, quale particolarmente proprio del Viminale e, Probe, si rivelano tra i più turbolenti tra la turbolenta nobiltà romana: a loro e ai nobili detti "de Subura" si ricollegano le ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] spesso riporto di terra, fu impiantata la colonia romana, di cui resta quasi intero il circuito rettangolare triremi dal Cluverio, cui si deve nel 1624 l'identificazione del sito con l'antica Pyrgi. Vedi tav. f.t.
Bibl.: L. Canina, in Ann. Inst., ...
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VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] sia stata una Volsinii etrusca (V. veteres) e una romana (V. novi) in località anche abbastanza distanti, tanto 1928; dall'altra, G. Buccolini, Il problema archeologico di Orvieto antica, Orvieto 1935, con bibl. completa. Per gli scavi: E. Gàbrici ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] I valetudinari e le stazioni di cura a Stabia al tempo degli antichiromani, in Atti del XIX Congr. Naz. d'Idrologia, Napoli 1929. Opere d'antichità e d'arte: A. Rocco, Una testa romana d'epoca imperiale in Castell. di Stabia, in Bullettino del Museo ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] in corso.
Il periodo indigeno è caratterizzato da ceramica dipinta e incisa, dapprima fabbricata senza tornio. Le tracce del più antico abitato di capanne sono ancora scarse. Dopo il 550 a.C. venne costruito, forse da Greci residenti nell'abitato, un ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] giudaica assevera che esso fu fondato dal sommo sacerdote di Gerusalemme Onia III costretto a fuggire da Antioco IV di Siria; nelle Antichità dà invece l'altra versione che il tempio fu fondato da un figlio di Onia III, che non era mai stato sommo ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] e di opere d'arte diverse nell'antichità; momenti della cultura artistica provinciale in età romana; problemi di urbanistica greca; aspetti dell'Italia preromana; ritrattistica romana; pittura vascolare; rilievi; inoltre, sopravvivenza di motivi ...
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PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), [...] a Conia; diresse anche importanti scavi nel Fezzàn libico (1933), ove fu accertata la presenza della civiltà romana in età imperiale (Scavi sahariani, in Monumenti Antichi dei Lincei, XLI [1951] coll. 149-552, in collab. con S. Sergi e G. Caputo; cfr ...
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SCHULTEN, Adolf
Luigi MORETTI
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Elberfeld (Renania) il 27 maggio 1870, morto a Erlangen il 19 marzo 1960. Professore di storia antica nell'univ. di Erlangen [...] gli scavi di Numanzia (1905-12), per la pubblicazione delle fonti antiche sulla storia della Spagna, per i suoi numerosi studî sulle vicende e la topografia di quel paese durante l'età romana.
Di uno dei primi scritti dello Sch., Das römische Afrika ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...