GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] a lungo in Francia, negli anni dell'esilio di Giuliano Della Rovere, ed ebbe la possibilità di studiare le antichitàromane della Provenza, che disegnò nel Codice Barberiniano.
La prima data documentata relativa al palazzo di Savona risale al 1496 ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] suo «familiare» (ibid.). Ciò parrebbe attestare la presenza romana di Telesio, con lo zio, in prossimità del sacco; morte di B. T...., Cosenza 1596; G. Marafioti, Croniche et antichità di Calabria..., Padova 1601, c. 265r; G. Greco, Ioacchim abbatis ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e comunque non rimane traccia della tomba né nella chiesa romana, né in quella iesina.
Aveva fatto più volte testamento. sono state usate finora per la sua ricostruzione. La più antica è un inventario autografo dei libri del C., conservato alle ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] Berlino 1993, pp. 317-339; F. Caglioti, Due «restauratori» per le antichità dei primi Medici: M. da F., Andrea del Verrocchio e il «Marsia su Isaia da Pisa, M. da F. e Paolo Romano, in Studi romani, XLIII (1995), 1-2, pp. 26-42; J. Pope-Hennessy, ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] ceto medio e infimo» (cfr. Per la storia della scrittura romana, cit., p. 129). Uno sguardo dal basso non puramente descrittivo Quando eu stava in le tu cathene), uno dei canzonieri più antichi della lirica italiana (il Vat. lat. 3793) e mostrando ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] quest'opera il B. è spinto, per erudizione archeologica, a comporre- la figura di Minerva ispirandosi a due statue antiche di collezioni romane. Il Reni invece era tenuto presente in un'altra opera giovanile (circa 1737-1741D), la Verità scoperta dal ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] a pubblicare l'Istoria teologica. Venne ricevuto da eruditi e alti prelati e tenne una prolusione in Arcadia sulle antichitàromane. Mentre era a Roma, all'indomani della pubblicazione dei Sermoni zenoniani ricavati dal codice di Reims, vennero ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] che miravano a dar vita a una concezione sinodale della Chiesa, sul modello della Chiesa antica, nei confronti della struttura gerarchica e verticistica di quella romana.
In seguito a una circolare del 2 agosto 1785, con la quale il granduca aveva ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] approfittò per esaltare la grandezza della civiltà romana e italiana nei confronti di quella iberica. Bari 2006; C. Vecce, Un codice di Teocrito posseduto da S., in L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di Giuseppe Billanovich, a cura di A. ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] fortuna dei Farnese, gli Aldobrandini non avevano irritato solo i Romani. Con il colpo di mano su Ferrara avevano urtato anche a fresco delle pareti che fungevano da sfondo alle statue antiche: alla fine però, nel 1604-05, commissionò il completamento ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...