Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] dei frutti maturi e decorticati dà il p. bianco.
Il p. è una delle spezie più comunemente usate ed è noto sin dall’antichità greco-romana. Il p. nero è il p. comune, che si presenta in granelli di 3-6 mm di diametro, con superficie rugoso-reticolata ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] relazione con i fenomeni postumi del vulcanismo.
ARCHEOLOGIA
Nell’Antichità, insieme di edifici in cui potevano farsi bagni caldi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, e si ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] VI re del Ponto; allo scoppio della prima guerra mitridatica (88 a. C.), combatté contro Nicomede III di Bitinia, poi contro i Romani in Grecia, dove ottenne notevoli successi, finché nell'86 fu vinto da Silla a Cheronea e a Orcomeno. Condusse poi le ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] di assumere nuovamente il controllo della Palestina e della Fenicia, occupate l'anno precedente da Antioco III. Ricostruita in epoca romana, divenne un florido centro di scambi nel periodo bizantino, mentre le fonti attestano l’inizio di una fase di ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] Populonia, e alla metà del 5° sec. a.C. dai Siracusani. L’estrazione del ferro fu attiva in tutta l’antichità. In età romana l’E. decadde. Nell’alto Medioevo appartenne ai Longobardi di Toscana e dall’11° sec. ai Pisani che dovettero difenderla dai ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] dagli Etoli, i quali a loro volta l’avevano avuta dai Romani. Visse oscuramente in età romana (dal 133 a.C.). Dopo il 1204 fu feudo dei (inizio 3° millennio), cui si aggiunsero villaggi dell’Elladico Antico (2550-2050) e Medio (1900-1650); la tarda ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] terme ellenistiche, di un teatro romano. Sulla riva destra dell’antico Cidno si vede una costruzione detta Donik Taş, forse un romano. Nella città moderna rimangono i resti di una porta romana detta di S. Paolo. Abbondanti anche i prodotti delle ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] , cuore...». La scelta di Ulisse (2010); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico (2015); Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare ...
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Tolfa Comune della prov. di Roma (168 km2 con 5168 ab. nel 2008, detti Tolfetani). Il centro è situato sulle pendici NE dei Monti della T.; il centro sorge a 484 m s.l.m.
Ebbe importanza già nell’antichità [...] finì quando Paolo II acquistò tutto il territorio tolfetano. Nel 1799 si accentrò a T. un’insurrezione contro la Repubblica Romana; assalita dalle truppe francesi, la città fu saccheggiata
Attorno a T. sono dislocati abitati e necropoli di età ...
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Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] Giustiniano nel 533. Gli usi abbreviativi dell’epoca romana furono alla base di quelli elaborati negli scrittori e , nelle didascalie e nei testi musicologici si usano fin dall’antichità formule e segni, varianti dall’uno all’altro ambiente storico, ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...