Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] da loro, la cui figura corrisponde nella mitologia romana a quella di Saturno. È dunque rappresentato comunemente libero. In quanto all’otium delle classi colte delle antiche civiltà occidentali e dell’aristocrazia tardo-medievale e rinascimentale, ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Coo è forse azzardato, in particolare per un’epoca così antica, resta valida la contrapposizione tra una m. legata a terapia medica.
La figura più eminente della m. nell’età imperiale romana è quella di Galeno di Pergamo (2° sec.). Egli seppe erigersi ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] in campo (138 a.C.). Era sacro a M. quello che anticamente era il primo mese dell’anno (martius, marzo), nel corso del nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] contrasti di proporzioni e di forme degli esempi più antichi soluzioni più equilibrate, specie nelle opere del periodo italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] tradizionali dei manoscritti e degli stampati si è aggiunta quella degli Archivi, in cui sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane, come Chigi e Barberini, e di molte chiese di Roma. La biblioteca ospita, dal 1738, il medagliere, raccolta ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] pace, al trionfo; in suo onore si tenevano i ludi romani, derivanti dai ludi magni dei quali si attribuiva la fondazione a quinto in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto di S. fu praticato solo nell’Africa romana, dove il suo nome di distanza dal Sole.
Caratteri generali
È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Giove) ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] , mercatores). Analoghi collegi si costituirono ovunque fossero gruppi di Romani residenti per ragioni di commercio, per es. nell’isola Sistema solare più vicino al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] Morto, fino alla Siria meridionale. Nel 105 d.C. questa divenne provincia romana, a opera di Traiano che pose fine al regno dei Nabatei. Tra al S con capitale Petra.
Alla fine del mondo antico due principati arabi si erano divisi la regione: i ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] ’uso della v., che nelle sue forme più semplici fu conosciuta dalle antiche civiltà dell’Oriente, nelle regioni mesopotamiche e in Egitto, si sviluppò con eccellenza nell’architettura romana, che ne variò le forme e ne sviluppò le applicazioni grazie ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...