SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] 'oro che termina con cavalieri in costume scitico e con fasce di filigrana smaltata deve ritenersi opera di un maestro greco. Gli s. più antichi rimontano al VI sec. a. C.
Ancora nell'oreficeria romana si hanno riprese occasionali del primo tipo di s ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] classicheggiante e magniloquente con una configurazione a croce greca attorno a un vasto cortile centrale.
Anche sistemazione del porto, un piano di ampliamento a sud dell'antico centro e a questo strettamente connesso con la individuazione di snodi ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] cupola del sacello, alla cui base corre una greca prospettica, sono raffigurati, seppure frammentari, i ventiquattro pittura sono da citare, oltre alle opere triestine, gli affreschi più antichi di S. Maria di Muggia Vecchia (1230-1250 ca.) e quelli ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] affrontati.
Nel 1912 il G. vinse il concorso di ispettore alle Antichità presso il Museo archeologico di Napoli, dove si occupò del riordinamento della collezione dei vasi greci ed eseguì scavi nel territorio della sovrintendenza e a Pompei. Dopo ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] III e il V-VI sec. d. C., e nelle più antiche delle quali è stata vista una eco delle soluzioni tecniche e stilistiche et l'Orphisme à l'époque classique, Parigi 1955; L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, pp. 487-94; W. K. C. Guthrie, Orphée et ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] navalia romani. Certamente essi, nella loro costruzione, dovettero nel periodo repubblicano più antico essere imitazione del tipo greco, e derivazione dal tipo greco-ellenistico nell'età seguente e durante l'Impero. Lo sviluppo nella struttura delle ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] sacre hanno marcato la presenza dello spirito religioso degli antichi pastori nomadi orientali in seno ai popoli occidentali del Mediterraneo figurato "umano" (scarsa influenza egizia e greca), senza novità sostanziali, ma con progresso morfologico ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] (in corso di istallazione). Materiali preromani e romani della provincia.
Gerona: Gerona. Museo Arqueológico Provincial. Vasi greci dipinti e altre antichità di Ampurias, ritrovamenti della provincia, mosaico romano, ecc.
Museo Diocesano. Vasi ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] greca, segno che si aveva coscienza della sua alta antichità.
La menzione specifica di th. non è frequente nell'antichità circolarità di questi edifici, potesse farli apparire come thòbi ai Greci e ai Romani di cultura ellenizzata, come più tardi ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] fra le due leonesse nella porta di Micene. Spetta però alla Grecia dell'età classica l'elaborazione delle forme di c. che rimasero in vigore con poche varianti in tutta l'antichità e che riappariranno dal Rinascimento al neoclassicismo nelle forme e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...