GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] 1854-55 il G. pubblicò uno studio sulla mitologia greca (Griechische Mythologie).
Oltre all'attività meramente scientifica vanno e i modi della sua trasmissione nello studio dell'arte antica legata a una lunga tradizione artigiana e si postula l' ...
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ARNDT, Paul
W. Fuchs
Archeologo. Nato il 14 ottobre 1865 a Dresda, morto il 7 luglio 1937 a Monaco.
Frequentò a Dresda la "Kreuzschule" [Ueber eine verschollene Athletenstatue" ("Su una statua di atleta [...] di gemme - egli era il miglior conoscitore della glittica greca dopo la morte di A. Furtwängler - D. Ohly materia. La sua aspirazione somma fu di essere il custode del retaggio dell'antichità classica.
Bibl.: K. A. Neugebauer, in Arch. Anz., 1937, p ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] bianco con fasce rosse. Intorno all'anno 1779 furono rinvenute alcune monete greche, un'iscrizione greca, un'anfora, un'iscrizione di Giulio Cesare e altre antichità. Il canonico Josip Djurovic fu uno dei più fortunati scopritori di resti romani ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] , 1917, p. 180 legge: Διὸς καὶ "Ηρας Θελχινίων; diversamente A. Maiuri, in Ann. Atene, ii, 1916, p. 137, n. 3). La tradizione antica spiegava l'attributo nel senso che le statue di culto erano state eseguite dai T.; ma l'analogia con epiteti del tipo ...
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NOZZE ALDOBRANDINI
L. Vlad Borrelli
Pittura murale romana trovata verso il 1605 sull'Esquilino, presumibilmente nell'area degli Orti di Mecenate; appartenne per oltre due secoli alla famiglia Aldobrandini. [...] ed archeologi (basti menzionare Goethe e Winckelmann) come uno dei massimi capolavori pittorici dell'antichità, le N. A. furono ritenute la copia di un originale greco del IV sec. a. C. o dell'ellenismo. Una più recente indagine storico-stilistica ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] la vita il centro della sua prodigiosa attività. Le antichità dell'Antro di Zeus Ideo in Greta (1888) è e il V sec. a. C. quando i Siculi si sono ormai fusi con i Greci (v. sicilia). Tipiche di questa civiltà le tombe a forno chiuse da lastroni o da ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] già parte dei seggi, presentante iscrizioni greche. Il monumento attuale, in struttura laterizia, Historia numorum, Oxford 1911, p. 165 s.; A. Salinas, Le monete delle antiche città di Sicilia, Palermo 1872-1922; E. A. Freeman, History of Sicily, ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] di una vera colonia greca. Strabone (vi, 282) la segnala sulla strada interna da Brindisi a Benevento, dopo Egnatia; nel , Ruvo e Canosa, a parte Taranto, C. è la città dell'antica Apulia che, con le monete di bronzo, conia monete di argento nel ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] dei loro culti, tra cui i più importanti e, a quanto sembra, più antichi si trovano nelle isole del Mar Tracio (Samotracia, Lemno, Imbro) ed altri nelle altre periferie del mondo greco (specie in Asia Minore), fa ugualmente pensare che il culto dei M ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] che egli è stato il più famoso maestro di geometria per tutta l'antichità (Cic., De orat., iii, 132) e per il Medio Evo ( ss.; Damianos-Geminos, ed. Schoene, Berlino 1897).
I Greci, infatti, così espliciti nella definizione del problema, sono rimasti ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...