Antico dio italico del grano, corrispondente alla greca Persefone (Proserpina) simbolo della forza generatrice insita nel chicco di frumento. L'ara contenuta nel suo più importante sacrario era sempre [...] dio della terra, C. si trovò in stretti rapporti con Ops Consiva, la terra da lui medesimo fecondata. Tutto comprova l'alta antichità del culto di C.: l'intervento al rito dei maggiori sacerdoti; la scarsa individualità del dio; la connessione con le ...
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Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella Compagnia di Gesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] sui virgiliani, conservano tutta la maestà e lo splendore del verso greco.
Bibl.: Per l'elenco delle molte opere del C. e del Fabroni); F. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura de' Ragusei, II, Ragusa 1902; N ...
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Formazione verbale propria una volta di tutte le lingue indoeuropee, conservata in modo vitale soltanto in greco, già in decadenza nelle lingue indoiraniche. Il nome di "indefinito" datogli dai grammatici [...] del passato; e nel corso della storia della lingua greca, come nelle altre lingue indoeuropee, aoristo e perfetto son entrambi. Formalmente esistono due tipi d'aoristo dalla più alta antichità. Uno, assai vicino alla radice pura e semplice, non ...
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(App. IV, I, p. 812)
Storico dell'antichità, morto a Cambridge il 23 giugno 1986. Negli ultimi anni ha continuato a elaborare l'analisi della schiavitù antica, sempre più immergendola nella storia delle [...] popolare e ideologia, lotta politica e tradizione in Grecia e a Roma, sono alcune delle grandi tematiche Evidence and models (1985; trad. it., Problemi e metodi di storia antica, 1987, con pref. di A. Momigliano, vera biografia intellettuale di ...
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Bibliografo e filologo tedesco, nato a Lipsia l'11 novembre 1668, morto ad Amburgo il 30 aprile 1736. Figlio di un organista, studiò all'università di Lipsia e si stabilì nel 1693 ad Amburgo, ove divenne [...] ed. a cura di P. Schaffshausen, Amburgo e Lipsia 1760), elenco e analisi di tutte le opere di vecchia data sulle antichitàgreche e romane. Sono anche notevoli, per l'epoca in cui furono pubblicati, il Codex pseudepigraphus Veteris Testamenti (2ª ed ...
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Storico ed erudito, nato il 13 novembre 1850 a Keppuren (Prussia orientale), morto a Gottinga il 1° settembre 1920. Studiò filosofia e storia a Königsberg e negli anni 1875 e 1876 fece un viaggio d'istruzione [...] . Nel 1879, fu chiamato come professore di storia antica a Kiel, dove rimase un ventennio attendendo soprattutto al manuale di Antichitàgreche (1887) e alla sua Storia greca. Da Kiel passò poi all'università di Gottinga. Nelle sue opere il B. si ...
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Storico dell'antichità austriaco, nato a Vienna l'8 agosto 1925. Dal 1968 vive negli Stati Uniti di cui ha preso la cittadinanza. È stato allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato il 1° e 2° volume [...] romana. Oltre che di problemi relativi alla storia greca classica, si è anche occupato a lungo della of ancient history, di cui è direttore.
bibliografia
Transitions to Empire. Essays in Greco-Roman history, 360-146 B.C. in honor of E. Badian, ed ...
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Storico, nato a Francières (Oise) nel 1842. Destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica, studiò dapprima al seminario di Noyon, da cui presto uscì. Viaggiò in Italia (1864-65) e si rese presto [...] iscrizioni. I suoi maggiori contributi alla scienza dell'antichità riguardano la storia della divinazione e dell'astrologia dell'età ellenistica; curò anche la traduzione delle opere di storia greca del Curtius (1880-83), del Droysen (1883-85), del ...
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Due testimonianze risalenti l'una a Catone il Censore, l'altra a Varrone, accennano all'uso presso i Romani di celebrare gesta gloriose durante i banchetti. Per Catone (presso Cicerone, Tuscolane, 2, 3; [...] gode attualmente il favore dei dotti. Carmi analoghi si ebbero nell'antichità presso gli Spartani, i Macedoni, i Germani. Non è popolare primitiva congiungendola ai motivi tradizionali dell'epopea greca di cui imitava la tecnica esteriore.
Bibl.: ...
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Storico dell'antichità, nato a Francoforte sul Meno il 6 ottobre 1898, professore di storia antica nella università di Francoforte (1938), di Halle (1942), e nella Libera Università di Berlino Ovest (1950).
Gli [...] della storia tardo-imperiale e dell'età della decadenza del mondo antico (Die Soldatenkaiser, Francoforte 1939; Literatur und Gesellschaft im ausgehenden Stiehl) alle sue ricerche sulla penetrazione greca nell'Asia centrale (Weltgeschichte Asiens im ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...