LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] mondana europea, 1969) e Virgilio (Virgilio e la crisi del mondo antico, 1967; Il canto, il lavoro, il potere, 1983). In essi (a partire dal 1961) particolare attenzione alla favola greca e latina, in quanto marxianamente interpretata come forma ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] esteso commento e alcune ricerche sul teatro romano e sui parasiti dell'antica commedia. Nel 1808 fu chiamato a far da precettore ai figli 1815 fu nominato professore di lingua e letteratura greca nell'università di Napoli e socio ordinario della ...
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Genericamente, è il modo di comunicare agli altri ciò che si sente, si pensa o si vuole. Sono mezzi di espressione la parola, il gesto, il suono, la linea, la forma, il colore. L'espressione, in arte, [...] studiarono la rappresentazione dei sentimenti, sono da ricordare nell'antichità Aristotele, nel Rinascimeuto l'Alberti e soprattutto Leonardo. l'arte più si creò dei canoni (arte egizia, arte greca del sec. V, arte bizantina), ebbe la massima varietà ...
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SABBIONETA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Clinio COTTAFAVI
Giuseppe PANTANELLI
Paese e comune della provincia di Mantova. Il paese che conta circa un migliaio di abitanti, sorge a 18 m. s. m., [...] Villa Brabantese conteneva moltissime e pregevoli oggetti d'arte greca e romana, statue, busti, anfore, sarcofagi, i Italia.
Bibl.: Marini, S., Casalmaggiore 1914; P. Buzzi, Il "teatro all'antica" di V. Scamozzi in S., in Dedalo, VIII (1927-28), pp. ...
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PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...] Campo.
Storia. - Colonizzata da Ioni, ha scarse menzioni nell'antichità, solo da Tucidide sappiamo che, nella primavera del 428 a in possesso dei Turchi. Scoppiato il moto d'indipendenza greca, il patriota patmiese E. Xanto sollevò questa e altre ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] dall'Egitto conduceva in Siria, fu, dalla più remota antichità sino all'ultima guerra mondiale, oggetto di competizioni da parte ad Alessandro Magno il quale vi sostituì ai Filistei una colonia greca. Distrutta da Alessandro Ianneo nel 94 a. C., fu ...
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In origine, questo non fu che un appellativo della dea romana Fauna, che formò, insieme con Faunus, una delle più antiche coppie degli dei indigeti del Lazio (v. fauna e fauno). Bona Dea Fauna era stata, [...] di Bona Dea venne ben presto ad innestarsi il culto di una divinità greca introdotta in Roma dalla Magna Grecia; e la nuova figura divina fece dimenticare l'antica.
La dea greca che assunse a Roma il nome di Bona Dea fu Damia, divinità venerata ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] ramo assai fiorente dell'industria (v. coltelleria).
Preistoria e antichità. - Tra gli strumenti dell'età litica si dà il manico, corto anch'esso e fatto di legno o di osso. Greci e Romani usarono il coltello sia per gli usi quotidiani della vita, ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] è pure frequente negli edifici e analoga a quella greca, ma generalmente più mossa e coperta di ornato più minuto. Al Museo Vaticano in Roma sono conservate quattro pregevoli cariatidi antiche adorne di capitelli dorici e a campana rovescia. I ...
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La città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sullo stretto canale chiamato Euripos, celebre per le sue alterne, rapidissime correnti. La posizione vantaggiosissima ne fece la capitale [...] due città adottato la stessa misura monetaria fin dal principio del sec. VII. Le monete di Calcide sono tra le più antiche monete greche: in elettro (lega d'argento e oro), con rovescio incuso, o impresso. Essendo tutti gli scambî commerciali fra la ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...