GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] è attestato soprattutto dalla sua connessione col calendario - regolato in antico sulla luna - e con le manifestazioni fisiologiche della donna, lunare e non avrebbe mai avuto, prima dell'influsso greco in Roma, alcun legame con Giove. Alla tesi dell ...
Leggi Tutto
L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] dalle montagne e si accampano con le loro greggi nella pianura.
Topografia storica. - L'antica A. ('Ακαρνανία, Acarnania) era la regione occidentale della Grecia centrale, limitata da tre parti dal mare, cioè dal golfo di Ambracia a settentrione, dal ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] sua introduzione nel Lazio va assegnata, come si diceva, a età relativamente recente: sia perché anche la dea greca Estia non è molto antica (ignota ancora ai poemi omerici), sia perché la forma del suo nome latino rivela la sua introduzione diretta ...
Leggi Tutto
L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] giocoso (cfr. le collezioni di σκόλια presso i Greci): di quest'uso è anche qualche traccia nella poesia Du Cange (s.v. bibere). V. anche G. S. Menochio, Dell'uso antico e moderno d'invitare a bere che volgarmente diciamo far brindisi, in Stuore, III, ...
Leggi Tutto
Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] il Periegetas l'opera fu molto letta e sfruttata nell'antichità. Non è ben chiaro se, fossero lavori a sé, fu nell'antichità celebrata e molto usata, e rappresentò in molti punti un notevole progresso della scienza geografica dei Greci.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] di tombe: in genere si nota una tendenza a farli più antichi di quanto non appaia. L'opinione più accettabile li fa risalire per quanto vi si fossero infiltrati elementi proprî dell'arte greca.
A el-Ḥiǵr o Hegra, la stazione carovaniera costituita ...
Leggi Tutto
Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] del decimoquinto secolo.
Il Museo municipale, situato nel Palazzo della città, racchiude alcune antichità, fra le quali un importantissimo epitaffio cristiano in greco (v. più avanti); sculture e pitture come la Natività attribuita al Maître de ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] lavoro a circa 3000 operai.
Monumenti. - Scarsi i resti dell'antica Enna. Sulla cosiddetta "rocca di Cerere" vi sono le tracce d seconda metà del sec. V la città batte già moneta greca, e i tiranni di Siracusa mostrano di apprezzare il valore ...
Leggi Tutto
IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
*
Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] sviluppo come della religione così dell'arte.
Nei tempi più antichi e presso i popoli primitivi, la divinità non si rappresentò sovramondana. Qui è evidente l'influenza della filosofia greca, della quale però i Giudei non accettarono la tolleranza ...
Leggi Tutto
Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] studî pubblicati nei secoli più vicini a noi nel campo della cronologia greca e romana, la maggior parte sono dedicati più propriamente alle indagini sul calendario e sui cicli degli antichi, e di essi si parla pertanto sotto le relative voci: queste ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...