Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] a. C. rappresenta appunto una palma adattata a guisa di colonna. I più antichi capitelli, quelli di Delo, Lesbo, Mitilene, Neandria, e le riproduzioni sui più antichi vasi greci ripetono in sostanza le forme di sippara, né vi è dubbio che da questi ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] , le stagioni astronomiche sono, al pari di quelle di Giove, ben poco marcate.
Iconografia. - Antichità. - Assai prima del secolo IV a. C. fanno la loro comparsa nell'arte greca le Horai, che s'identificano in età ellenistica e romana con le stagioni ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] , p. 98 segg.; P. Fraccaro, Studi sull'età dei Gracchi, in Studi storici per l'antichità classica, V, p. 362 segg. - Sul circolo di S. e la sua efficacia nella cultura greco-romana: F. Leo, Gesch. d. röm. Literatur, I Berlino 1913, p. 315 segg.; M ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] -yomi, la luna, è invece una figura divina del tutto secondaria. Si adoravano pure le stelle. È noto come anche gli antichiGreci adoravano il sole (v.), la luna (v.) e qualche pianeta.
Il paese classico dell'astrolatria e dell'astralismo è però la ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] 'antichità. - I primi abitatori dell'isola sembrano essere stati i Carî, mentre può darsi che i primi colonizzatori greci siano della sua cerchia. Di fronte all'altare sorgeva il tempio più antico del dio, di stile ionico in antis, che conteneva molte ...
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Nome col quale gli antichiGreci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] (pei culti locali di Ade cfr. il cit. art. dello Scherer, p. 1787 segg.).
L'oltretomba greco. - Come abbiamo detto, col nome di Ade i Greciantichi designavano anche il regno delle divinità infere; cioè, in genere, l'oltretomba. La più semplice e ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] fronte ad esse sono disseminate numerose isole, Póros, una delle basi navali della Grecia moderna, Hydra (l'antica ‛Υδρέα), Δοκός Spétsai (l'antica Πιτυοῦσσα), stazione climatica molto frequentata, che sono propaggini naturali della catena del Hágios ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] Dei 202 gruppi che egli aveva ottenuti oalla comparazione del greco col geroglifico, 67 sono precisi, altri 4 quasi; il attribuito allora al dio Sokaris. Nel 1857 venne nominato direttore delle antichità e fondò al Cairo un museo che ebbe sede a Būlāq ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] Egiziani e ai popoli indo-europei dell'Asia fin da remota antichità, l'asino sembra invece sia stato importato in Europa in epoca . Certo doveva essere un animale piuttono raro ancora nella Grecia antichissima, se Omero lo nomina una sola volta, nel ...
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L'isola di Capri, nel Mar Tirreno, la più meridionale del gruppo delle isole Napoletane o Partenopee, le quali incorniciano verso O. e verso SO. il meraviglioso paesaggio del Golfo di Napoli e di esso [...] inoltre, le iscrizioni greche sinora più numerose delle latine e il nome di Anacapri (ossia la Capri di sopra), e forse - se deriva da τὸ ὄρος "il monte" - quello di Tuoro dato a parecchie alture. Della sua storia nell'antichità sappiamo solo che le ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...