Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] nell'Opus maius (XV, 120) del 1267 scrive che gli antichi astronomi pongono l'inizio dell'anno intorno al principio di ottobre , Leida 1648, pp. 604-606, ricorda che lo scrittore greco cristiano Eusebio (267-358), De praeparatione evangelica, III, 4, ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] Ciò è espressamente affermato da Plinio (Nat. Hist., XII, 3) e si ricava da un antico scoliaste di Pindaro (ad Olymp., III, 31), il quale dice che la parola greca indicava qualunque luogo sacro alla divinità, anche se privo di alberi. Tanto l'idea di ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] ultime dell'Arcipelago Dalmata. Gli abitanti fuggiaschi della colonia greca e poi romana di Epidauro, che sorgeva più a chi aprire le porte. Volle, morendo, non smentire l'antico carattere ed accogliere il 27 maggio le milizie del Regno Italico. ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] nella sua innegabile finitudine e caducità) per la quale tanto si deve alla riflessione di Agostino d’Ippona.
Non che nell’antichitàgreco-romana e anche prima mancassero esempi di voluta e accurata c. (la cosiddetta capanna di Romolo o la nave di ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] cerchio, in senso stretto, com'era concepito dai Greci prima di Archimede. Per essi invero si trattava di le proprietà elementari del cerchio, cfr. Gli Elementi d'Euclide e la critica antica e moderna editi da F. Enriques, libri III e IV per cura di ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] ha molto sofferto, come provano le divergenze dell'ebraico dal greco. Il Kraetzschmar le ha spiegate con l'ipotesi di due 24-27). L'importante profezia di Geremia che oppone all'alleanza antica la predizione di una alleanza novella (XXXI, 31-37) è ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] scritti che, posti sotto il nome di D. e largamente sfruttati da scrittori dell'ultimo periodo dell'antichità e del Medioevo (greci, latini e arabi), hanno determinato una completa trasformazione della figura del pensatore di Abdera, che è stato ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] cavea, è da vedere probabilmente l'antico ekklesiastérion della città greca o della prima epoca lucana. ., XXIV (1909), p. 99 segg.; sulla monetazione: R. Garrucci, Le monete dell'Italia antica, Roma 1885, II, pp. 175-78, tavv. CXX-CXXII; B. V. Head, ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] non agognarne la roba. Si noti per altro che nella versione greca dei LXX, che S. Agostino seguiva, il testo dell'Esodo Paolo, non solo ripudiò la legge mosaica, ma tutto l'Antico Testamento considerò come opera di un demiurgo, se non addirittura d' ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] , si compiva specialmente in Populonia. La tradizione sulla sua remota antichità rispecchia condizioni storiche posteriori, durante la colonizzazione greca e l'occupazione etrusca di Populonia, dal qual comune fu dipendente. Centro principale era ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...