. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] i quali alcuni attribuiti ad Ermete, Agatodemone, Iside, Chimete (Χήμης o Χίμης o Χύμης, da cui alcuni antichi facevano derivare il nome greco dell'alchimia), Cleopatra, Mosè, ecc., e ad una Maria, dapprima chiamata semplicemente Maria l'Ebrea e poi ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] Giarre-Riposto e di una tranvia elettrica per Acireale.
Monumenti. - Della Catana greca abbiamo scarsissimi indizî (tracce d'una necropoli calcidese, qualche tratto di antiche mura e forse anche la prima costruzione del teatro), cosicché le monete, e ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] subito dopo, nel settembre, è nominato professore di lettere latine e greche nel liceo di Matera; due anni dopo è trasferito con lo poesie -, il P. opera un avvicinamento dei poeti e del mondo antichi a sé stesso, al suo modo di vedere la vita, pronto ...
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Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] 'opposta sponda il Castello d'Europa o Kilidbahir "chiave del mare", con antiche e moderne fortificazioni. Un piccolo villaggio è situato sulla punta detta dai Greci Kynossema o tomba della cagna, che ricorda il mito della regina Ecuba, trasformata ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] questa che costituì un genere a sé: quando si dice favola greco-romana si pensa comunemente a essa sola.
Se pure la fiaba nuove condizioni di cultura e, anche, elementi provenienti dall'antichità e dall'Oriente si aggiunsero a quelli della materia più ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] col Megabyzos. Allo stesso ordine di storielle di cui l'antichità amò abbellire la vita dei pittori per definirne il carattere o e nelle poseidonie, Frine, in cospetto di tutti i Greci, deponendo le vesti e sciogliendo le chiome, scendeva nel ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] , a quello che la dea riceveva nelle altre regioni della Grecia: l'Attica è il paese favorito dalla dea, Atene è dell'Iliade e tali sono altre statue più recenti, descritteci dagli antichi come esistenti a Chio, a Focea (Strabone, XIII, 601 ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] a dire, piccole e rudimentali azioni. La danza greca, osserva Platone (Leggi, 7), quando non è destinata Spemann's goldenes Buch des Theaters, Berlino 1902, p. 742 segg.
Antichità: Burette, Mémoires pour servir à l'histoire de la danse des Anciens, ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] di tre gruppi di tombe in un campo a sud della città antica, uno della fine del 4° sec. e due dell'inizio Arch., 12 (1985), p. 123 ss.; V. L. Aravantinos, in Le origini dei Greci. Dori e mondo egeo, a cura di D. Musti, RomaBari 1985 (19903), p. 349 ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] dovuto vincere un'altezza massima di 80 m. Anche gli antichi avevano pensato di tagliare l'istmo per rendere più facili le risultano notevolmente abbreviati. Il traffico, per lo più di legni greci, ha segnato 5210 navi per una stazza di 2,7 milioni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...