TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] du Monde, I-V, Parigi 1913-17; G. Loria, Le scienze esatte nell'anticaGrecia, Milano 1914, pp. 523-552; G. V. Schiaparelli, Scritti sulla storia dell'astronomia antica, Bologna 1925-1927; F. Enriques e G. Diaz de Santillana, Storia del pensiero ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] del coro e rese il dialogo primo attore". Ma nella più antica tragedia conservata, le Supplici, se la prima innovazione, ch'è esso non possa esser goduto se non da chi sa di greco e, consumando molto tempo, ha preso dimestichezza con il testo. ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] e dell'Elissone, arrivando a Megalopoli, piccola città moderna con circa 1.500 abitanti, costruita presso ai resti dell'antica città greca e capoluogo dell'eparchia omonima; sui confini con la Laconia si ergono le prime pendici dell'imponente catena ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] per la conquista dell'Egitto. Le opposizioni interne (scoppiate nella stessa armata di spedizione) si associano con le rivalità antiche di alcuni stati greci - Sparta e Corinto - e anche con il loro interesse a difendere l'Egitto; Sparta e Corinto ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] Orléans; la traduzione greca medievale di questo vocabolo è μέλαν o μελανόν. Sulla tecnica del niello nell'antichità, oltre a un cui una bella serie è nel British Museum. I più antichi esemplari, orientali di stile e di tecnica, sono evidentemente ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] di tacere il nome dell'autore.
Lo pseudonimo sembra ignoto all'oriente antico: se ne avrebbe il primo esempio nell'Ecclesiaste, se veramente il bibliografia. Per la storia dei testi di scrittori antichigreci e latini v. Wilamowitz, Einleitung in die ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] di pelle o di cuoio; a questa specie di corazza gli antichi dettero il nome di ϑώραξ στάδιος.
Per la protezione del basso ventre in cui l'influenza dell'arte greca si faceva maggiormente sentire.
In Etruria le più antiche corazze furono di cuoio, e ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] tutta la storia della spedizione in lingua punica e in lingua greca. Sbarcò a Leptis Minor nell'autunno del 203, quando il
Annibale, come stratego e come tattico non ha avuto pari nell'antichità. Non è improbabile, anzi è quasi certo, che la sua ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] Omero parla spesso di torri mobili di legno che dovevano servire ai Greci per salire sulle mura nemiche, e più di rado di torri con un tetto in luogo della terrazza scoperta.
Nel mondo antico erano assai frequenti anche le torri isolate per la difesa ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] E. soprattutto esalta il monoteismo, riprendendo le argomentazioni dell'apologetica giudaica e cristiana sulla maggiore antichità di Mosè rispetto ai filosofi greci e sulla derivazione di questi (specialmente Platone) da quelli. Ma il cristianesimo è ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...