. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] abbattere Filippo e di sostituirsi a lui nell'egemonia della Grecia. Poi la necessità stessa non permetterà più che la difesa purissimo di euritmia che ne emana.
Fonti. - Le biografie antiche di Plutarco, di un anonimo nelle Vite dei dieci oratori, ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] della Germania, Monaco non trae la sua origine da un antico centro romano (per quanto la regione fosse già da tempo di Tenea (sec. VI a. C.); il "fauno Barberini" (opera greca del periodo ellenistico); una testa in bronzo di fanciullo del sec. V ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] cosiddetta tomba di Mida, nella Frigia, offre uno dei più antichi esempî conosciuti di tetto a due spioventi. La sua struttura, di ricordare, per incidenza, i tetti delle chiese bizantine a croce greca con cinque cupole del sec. XI, come S. Marco di ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] , 43, 57, 67, 74, 75 P.). Certamente egli usò anche fonti greche. Tratto caratteristico dell'opera era che essa non dava i nomi dei capitani. Essi erano tralasciati per i tempi più antichi anche negli annalisti, ma C. conservò il sistema anche per i ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell'anello con castone inciso, e siccome esso si ritrova ("suggello") e symbolum o semplicemente gemma. I Romani come i Greci usarono per gli anelli l'oro, l'argento, il ferro, il ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] ha preziose raccolte d'archeologia e d'arte classica. (V. tavv. LV e LVI).
Storia. - Antichità. - Taranto (Τάρας, Tarentum) fu colonia greca della Magna Grecia, fondata, nel corso del sec. VIII a. C., da coloni provenienti da Sparta. La tradizione ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] arabi medievali; un museo archeologico di recente riordinato che conserva specialmente statue e frammenti architettonici dell'antichitàgreco-romana e di tempi moderni; un vasto ed elegante teatro comunale intitolato alla regina Margherita.
Agrigento ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] opera di Marte divenne madre di Romolo e Remo.
Confluiscono evidentemente in questa tradizione elementi indigeni ed elementi greci, alcuni antichi e di carattere leggendario, altri recenti e di carattere erudito: gli uni e gli altri sono stati assai ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] dell'Estremo Oriente.
Certamente i viaggi dei Fenici valsero ad allargare l'orizzonte geografico del mondo antico: le prime notizie che i Greci ebbero sulle coste africane a occidente della Cirenaica risalgono senza dubbio a fonte fenicia (il ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] meridionale.
Capoluogo del nomos è Patrasso (v.) porto assai attivo (61.015 ab. nel 1920).
Storia. - L'Acaia greca. - Nell'antichità, A. ('Αχαΐα, Achaia) era detta la regione abitata dalla stirpe ellenica degli Achei, nome che nei poemi omerici come ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...