Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] prigionieri, Criseida, reclamata dal padre, deve recarsi al campo greco, e con vivissimo dolore si distacca da Troilo, a , in 17 voll.; si hanno inoltre per ciascuna di esse buone edizioni antiche e moderne. Filocolo, 1ª ed., Venezia 1472; ed. E. De ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] svilupparono nella festa molti elementi estetici: danza e musica, processioni e canti, rappresentazioni drammatiche ecc. Presso gli antichiGreci, come presso gli odierni Indù, la festa sacrificale non consisteva soltanto in sacrifizî e in altri atti ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Lecce, in Ausonia, VIII (1913); G. Aspreno-Galante, Sepolcreto greco ritrovato in Napoli, in Atti R. Accademia di Napoli, XVII ( Verona nelle tombe degli Scaligeri, sul sagrato di S. Maria Antica, con le alte cuspidi che portano sul culmine la figura ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] via ogni male; proibizione di attraversarlo a chi si trovi in stato d'impurità, ecc.
Antichità classica. - Presso i Greci e gl'Italici antichi il culto dei fiumi fu diffusissimo, benché ordinariamente di carattere locale; di rado un culto fluviale ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] ellenica, non ancora corrotti, che, come abbiamo veduto dianzi, comincia con Omero e seguita giù giù attraverso tutta l'antichitàgreco-romana fino all'età imperiale, quell'idealizzazione che nel sec. V o forse già nel VI si è incorporata nella ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] di Samo e Apollodoro di Atene. Problemi prospettici fondamentali dovettero di necessità venire risolti variamente dai più antichi pittori greci di scene teatrali, forse già in uso al tempo di Eschilo. Primo codificatore delle leggi prospettiche ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] nuovamente quel grande centro di scambî - il massimo centro economico del mondo allora conosciuto - ch'esso era stato nell'antichitàgreco-romana e che non era più stato dopo l'invasione araba; e permisero alle più audaci e attive comunità cittadine ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] del materiale permise un ordinamento cronologico e per scuole, con gruppi delle varie specie di antichità; lo stesso si è potuto fare in Roma per le sculture greche e romane del Museo Nazionale Romano e del Museo Mussolini; ma anche in questi la ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] tracce e che segnano la transizione tra la cronometria naturale e quella artificiale.
Antichità. - Le civiltà egizia, assiro-babilonese, meda, greca, alessandrina e romana che tennero conto degli sviluppi della cronometria furono assai brillanti ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] arco trionfale a quella parte della nuova chiesa costruita sull'antico chiostro, e che servì da coro, delimitata da colonne
L'elemento cristiano dalla metà del sec. XIII era prevalentemente greco. I re di Francia curarono la difesa dei Latini; nel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...