. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] delle incorniciature di taluni avorî carolingi. Il S. Secondo e il S. Giovanni di Asti hanno delle cripte con parti assai antiche. Vi sono capitelli dei secoli VII-VIII che non sembrano mutuati da altro luogo. La chiesa d'Agliate in Brianza ha una ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] a Demetra che non alla originaria C.: così troviamo C., quale dea romana delle nozze, al posto dell'antica Tellure, per influsso della greca Demetra Θεσμοϕόρος (legifera Ceres, in Virg., Aen., IV, 58); a essa è rivolta più tardi, invece che a ...
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SFINGE
Giulio FARINA
Goffredo BENDINELLI
. Antichità egiziana. - Composizione artistica di un corpo leonino con testa umana, foggiata nell'antico Egitto. Comunissima era allora l'idea che il faraone [...] 428-444; versione in J. H. Breasted, Anc. Records, II, Chicago 1906, p. 320.
Antichità classica.
Il contenuto ideale della figura della Sfinge nel mondo greco e romano (gr. Σϕίγξ; lat. sphinx), meglio che dalle testimonianze letterarie, si deduce dai ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] Poliochni (1930-36; 1951-56) hanno notevolmente contribuito alla ricostruzione della storia più antica dell'isola. Recentissime ricerche del Servizio archeologico greco stanno offrendo indicativi segnali anche per la città di Myrina, ai margini della ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] , Opere inedite o rare pubbl. da R. B. e da G. Sforza, voll. 5, Milano 1885-1898; A. Rich, Dizionario delle antichitàgreche e romane trad. da R. B. e G. Del Re, voll. 2, Firenze 1869. Manca tuttora una bibliografia bonghiana. Si possono utilmente ...
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Uomo pubblico ed economista, nato a Capodistria l'11 aprile 1720, morto a Milano il 22 febbraio 1795. Fu studente a Padova e coltivò prima la giurisprudenza, poi la geometria, mostrando anche vivo interesse [...] per le lingue ebraica e greca. Fallitogli un tentativo di grande industria laniera, si diede tutto agli studî. A 24 anni di Economia (1780), coperta per quindici anni. Notevoli le Antichità Italiche (1788-1790), nelle quali mise a profitto quasi ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] anche con il più scarso sviluppo delle arti figurative.
Fortissima fu invece la tendenza all'antropomorfismo nella religione dell'anticaGrecia: e raggiunse il culmine nella creazione di tipi divini ideali, opera della grande statuaria dei secoli V e ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] cose.
Opere principali del C.: Saggi sui dialetti greci dell'Italia meridionale, Pisa 1866; Edipo e la e le altre iscrizioni arcaiche cretesi edite e illustrate, in Monum. antichi dei Lincei, Milano 1893; Laminette orfiche edite ed illustrate, Firenze ...
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PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] a diversi aspetti del mondo antico, come testimonia la raccolta Saggi di antichità (3 voll.), pubblicata nel 1979 Roma, 1993) e dagli studi sui rapporti fra Etruschi, Greci e Fenici, sollecitati in particolare dalla scoperta delle famose lamine ...
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Storico e uomo politico, nato a Potenza il 23 marzo 1863, morto a Roma il 20 maggio 1939. Avviatosi dapprima agli studî giuridici, poi a quelli di storia dell'antichità, militò da giovane nel socialismo. [...] nuovi orizzonti della numismatica e funzione della moneta nel mondo antico, Milano 1915; da una Storia greca, Firenze 1922; da Lineamenti della evoluzione tributaria del mondo antico, Milano 1921), già inclinante a vecchiaia, con: Commercio e civiltà ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...