auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] musicali, assumendo così un significato specifico e universalmente riconosciuto.
L'architettura al servizio della musica
Nell'antichitàgreca gli spettacoli musicali si rappresentavano nell'odèon, edificio che somigliava ai teatri ma, a differenza ...
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Fibonacci
Fibonacci Leonardo (Pisa 1170 ca - 1230) matematico italiano noto anche come Leonardo Pisano o da Pisa. Il soprannome con cui è passato alla storia deriva dal nome del padre, Guglielmo Bonacci [...] poco». Il Liber abaci rappresenta una sorta di enciclopedia di algebra dove è raccolto tutto il sapere matematico dell’antichitàgreca e araba. Nei 15 capitoli in cui è diviso vengono esposti: la numerazione posizionale indiana adottata dagli arabi ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] -cipriota è probabilmente dovuta al fatto che quest'ultimo dialetto è tra i più conservatori, e ha mantenuto forme di grecoantico. Le recenti scoperte in ambito miceneo hanno stimolato d'altro canto la ricerca di elementi riconducibili al lessico o ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] il suo repertorio, esteso, a seguito delle scoperte archeologiche e di una vastissima acquisizione di forme dell’antico, anche all’arte romana, della Magna Grecia, etrusca ed egizia, come dimostrò la fortuna dell’opera di A.-C.-P. Caylus Recueil d ...
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PONTEDERA, Giulio
Augusto Béguinot
Botanico ed erudito, nato a Vicenza il 7 maggio 1688, morto a Lonigo il 3 settembre 1757. Laureatosi a Padova, v'insegnò la botanica e diresse quell'Orto dal 1719 [...] sessualità, che altri aveva già ammessa. Dopo il 1720 quasi tutta la sua attività fu assorbita da eruditi studî sull'antichitàgreca e romana. Lasciò inedito un grosso manoscritto sulla storia dell'Orto padovano. Linneo intitolò al suo nome il genere ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] politico, cui rimandiamo. Accenniamo solo ad alcune trattazioni speciali: F. Filomusi Guelfi, La dottrina dello stato nell'antichitàgreca, Napoli 1873; E. Ciaceri, Il trattato di Cicerone "De republica" e le teorie di Polibio sulla costituzione ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] oppure dalla crema, in seguito a coagulazione acida o presamica, anche facendo uso di fermenti e di sale di cucina".
Nell'antichitàgreca e romana abbiamo menzione di formaggio fatto con latte di pecora, di capra e di mucca, e più raramente con latte ...
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LIBBRA (λίτρα, libra)
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo SEGRE
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Nel sistema ponderale e monetario dei Siculi e degl'Italioti, si trovano, come unità ponderali e in parte monetate, la litra-libra, e [...] suo decimo, la piccola litra di gr. 0,75.
Come tutte le più complesse questioni metrologiche riguardanti l'alta antichitàgreca e romana, anche il quesito particolare che vuol determinare il numero delle varie libbre italiche come unità ponderali, il ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] gusto neoclassico tornarono, anche per gli ordini ionico e corinzio, i tipi direttamente derivati dai dissepolti monumenti dell'antichitàgreca e successivamente per tutto il sec. XIX l'applicazione dei canoni dei teorici e l'imitazione degli esempî ...
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LIBRERIA (fr. bibliothèque; sp. biblioteca; ted. Bücherschrank; ingl. book-shelf, bookcase)
Maria Accascina
Nell'antichitàgreca e romana, come anche nel Medioevo, non vi fu un mobile esclusivamente [...] dove si provvedeva alla copiatura dei manoscritti, i codici erano custoditi ancora in armadî, di cui dànno i più antichi esempi il mosaico rappresentante S. Lorenzo nel mausoleo di Galla Placidia (sec. V) e la miniatura della Bibbia Amiatina ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...