BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] 1968), ricercate attraverso un'indagine sulle manifestazioni, sul ruolo e sui "comportamenti" dei "personaggio" nella letteratura, dall'antichitàclassica ai nostri giorni. Una tale ampiezza di interessi tematici implica, come già in Auerbach e altri ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] cui il loro lavoro si è realizzato. E quando il B., nell'Introduzione a La critica letteraria ("Dall'Antichitàclassica al Cinquecento") redatta per la vallardiana "Storia dei generi letterari italiani" -, scrive, parlando delle funzioni e dei fini ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] specie-genere) e l’italiano va inteso come gli italiani.
L’idea della sineddoche era stata colta dall’antichitàclassica quando, come nella pseudo-ciceroniana Retorica a Erennio, si traduce la parola greca con intellectio («comprensione») e si ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] / aureo …). Il risultato è una maggiore autonomia del piano formale della lingua italiana rispetto alle lingue dell’antichitàclassica.
Dell’ambiguità e dell’anfibologia si occupano i linguisti del Novecento, a cominciare da Ferdinand de Saussure ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] potrà riuscire a superare la prova.
Le Sirene, affascinanti creature, hanno avuto una grande fortuna non soltanto nell’antichitàclassica: nel Medioevo, quando si cominciò a raffigurarle con la coda di pesce, i cristiani le interpretarono come un ...
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WILDER, Thornton
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato il 17 aprile 1897 a Madison (Wisconsin). Nel 1906 seguì la famiglia in Cina, rimanendovi sette anni e iniziando gli studî che proseguì in [...] principalmente mira, questo intento non gli ha fatto trascurare una cura formale e stilistica nata in lui dallo studio dell'antichitàclassica (vagheggiata in The Woman of Andros). Per questa funzione attribuita all'arte e all'artista, il W. è stato ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Lovanio è allievo di Giusto Lipsio, sotto la cui guida si avvicina alla filologia e agli autori dell’antichitàclassica; dall’Università di Orléans riceve il titolo di doctor utriusque iuris. Successivamente de Chokier si reca a Roma, dove ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] coetum, I.A. Heikel); P. Fabbri, L’egloga quarta e Costantino il Grande, in Historia. Studi Storici per l’AntichitàClassica, 4 (1930), pp. 228-235 (ritiene l’orazione pronunciata da Costantino contro Massimino Daia); tra i numerosi scritti dedicati ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] le qualità della filologia leopardiana si confermarono nel periodo romano, culminando nello studio di moralisti e satirici dell'antichitàclassica, nelle osservazioni testuali su Libanio e i retori greci e in quelle suggerite dall'edizione dei Papiri ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (1460), in K. Müllner, Reden und Briefe italienischer Humanisten, Wien 1899, pp. 90-107; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica ovvero il primo secolo dell'umanesimo, I, Firenze 1888, pp. 343-345, 547-556; R. Sabbadini, Il Trebisonda a ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...