DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] di Parigi, che certamente risale per le figure a una tradizione molto antica (II-III sec. d. C., forse anche prima) le cui cui si citano i manoscritti di maggior interesse per l'archeologia classica.
A) - 1) Parigi, Bibliothèque Nationale, lat. 12995 ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] sempre un triglifo. Se questo, come in alcune t. antiche; corrisponde nella larghezza (t) allo spessore dell'architrave (a t. del periodo arcaico, e in tutte quelle del periodo classico, i triglifi sono più sottili dello spessore dell'architrave, ne ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] , gli ultimi riflessi della cultura greca di età classica e l'ellenismo trovarono in V. fertile terreno di populoniese, in Historia, VI, 1932, pp. 539-49; N. Toscanelli, Pisa nell'antichità, I-II, Pisa 1933-34, passim (cfr. St. Etr., XI, p. 553 ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] di Demetra o di una divinità affine, con materiale di età classica e ellenistica. Frammenti ceramici di età greca anche del Periodo Geometrico sono stati trovati in vari luoghi dell'area urbana antica, sia in pianura, sia fin nei pressi della sommità ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dell'anno scolastico. Tenne un insegnamento di storia, geografia, mitologia e costumi dei popoli dell'antichità, per offrire una base di cultura classica ai futuri pittori e scultori di storia: l'argomento delle lezioni si desume interamente da un ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] dalla necropoli peloponnesiaca di Prosymna.
Grecia. - Nella Grecia classica furono in uso tre forme di s. (κάτοπτρον): a piede in rilevante numero; fra gli s. a scatola uno dei più antichi (circa 360 a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di Eracle ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] popolo ellenico poté vantare il predominio su tutti gli altri dell'antichità, b. diventano i nemici della Grecia e della civiltà e di Egina, dei primi del V sec. a. C.
Nel periodo classico, nel fregio del tempio di Atena Nike, i Persiani portano il ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] IV del primo Impero è un restauro dello stadio tardo-classico. Caratteristico della fase di questo periodo è l'altare di Demetra Chamöne, poveramente messo insieme con spoglie di una più antica base di un cavaliere.
Di un insediamento preistorico nel ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 10; G. Piovene-L. Magagnato, Ville del Brenta nelle vedute di V. Coronelli e G. C., Milano 1960; M. Viale, Spunti classicisti del primo Settec., in Antichità viva, I (1962), 10, pp. 61 ss.; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 369, 378; M. Viale Ferrero ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] pur mancando l'impianto termale. A Delo la p. più antica (p. del Lago), risale alla fine del IV sec.; essa Mileto annessa al ginnasio ellenistico (II sec.) mantiene ancora il tipo classico: costruzione rettangolare (m 28 × 38) con ambienti sul lato N ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...