CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] nomina a podestà di Trento dall'imperatore Federico III.
Sebbene al C. non fossero ignoti gli autori dell'antichitàclassica, le sue numerose e celebrate opere ci fanno riconoscere in lui un tipico esponente del tradizionale indirizzo bartolista ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , che gli sarà guida in questo nuovo campo eliso, primo d'una lunga galleria di cocus a partire dall'antichitàclassica, offrendo spunto a vicende boccaccesche imperniate sui temi dell'insaziabilità femminile e degli adulteri più ingegnosi. Il D ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , ma il lavoratore di un kibbuz. Il mio kibbuz è l’annuario Italia medioevale e umanistica»: I primi umanisti e l’antichitàclassica, in Classical influences on European culture, a cura di R.R. Bolgar, Cambridge 1971, p. 57).
Esemplare, nella nuova ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] della ricerca storico-giuridica - egli coniugò lo studio del diritto romano con quello delle altre esperienze giuridiche dell'antichitàclassica, con una fedeltà che si perpetuò fino agli ultimi tempi della sua vita. Ed è la stessa propensione ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] . L'erudizione dell'A. abbraccia i più diversi campi: teologia e bizantinistica, patristica e architettura sacra, antichitàclassica e letteratura italiana. Benché questi interessi s'alternino variamente nella vita di lui, una diversa dosatura di ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] che sviluppa, con gusto filosofico stoicizzante e accademico, una ricca serie di exempla desunti particolarmente dall'antichitàclassica, mirante "in animis nostris inserere... perpetuam quandam constantiam fortunae adversae tolerandae" (p. 152, ediz ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] vol. 28, pp. 1-261; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad ind.; P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 347-397; G. Pacella, La filologia di G. Leopardi tra '700 e '800, in Leopardi e ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] appartamenti, il magnifico cortile (1560-1568). A tre ordini sovrapposti, di una solennità ispirata ai monumenti dell'antichitàclassica, il cortile acquista personalissima impronta per l'uso del bugnato, di un vibrante effetto pittorico, il più ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] ; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana nel sec. XIX, Milano-Napoli 1962, p. 85; Id., Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Roma 1962, p. 1234 n. 2; A. Giuliano, in Rinascita, 18 maggio 1963, p. 29. Discussioni più estese ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] beni culturali, in Bollettino dei Monumenti, Musei e Gallerie pontificie, XVIII (1998), pp. 95-103; E. Mattioda, Lo studio dell’antichitàclassica: Angelo Mai e A. N., in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Malato, VII, Roma 1998, pp. 365 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...