TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] dell’Historia Porsennae, in Protrepticon. Studi di letteratura classica ed umanistica in onore di G. Secchi-Tarugi, a . 125-133; M. Doni Garfagnini, Le fonti della storia e delle antichità: S. T. e Annio da Viterbo, in Critica storica, XXVII ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] posteriore corso di perfezionamento magistrale. Sostenne l’esame di maturità classica – quindi con lo studio del greco e del latino, ad Antinoupolis, il lavoro archeologico, il recupero di antichità, non ultimi i papiri, sono proseguiti con le uniche ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] costituire una premessa alla revisione della classica traduzione inglese del Dialogo sopra i due Reflections on men and ideas, Cambridge (Mass.) 1968 (trad. it. parziale, Fato antico e fato moderno, Milano 1985); Hamlet’s mill. An essay on the frame ...
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OLGIATI, Giovanni Maria
Silvio Leydi
OLGIATI, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria). – Figlio di Giovan Ambrogio e di Bernardina dal Re, nacque con ogni probabilità a Milano intorno al 1494, come si [...] più illustri […], ibid., p. 689; P. Morigia, Historia dell’antichità di Milano, Venezia, Appresso i Guerra, 1592, p. 290; Id le mura. Spazio urbano ed extraurbano a Pavia dal’età classica alle soglie del Duemila. Atti del Convegno di studi, Pavia ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] i frutti nell’opera Dei Compiti, feste e giuochi compitali degli antichi e dell’antico Compito savignanese in Romagna (Pesaro 1827), scaturita «dalla tendenza del classicismo romagnolo a ricercare le radici del presente nel passato» (Piromalli, 1981 ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] singolare punto di arrivo del percorso stilistico di questo decoratore classicista.
Morì a Verona il 29 nov. 1742.
Fonti e ; F. Dal Forno, Un ciclo inedito di affreschi di L. D., in Antichità viva, XVII (1978), 2, pp. 21-24; F. d'Arcais, Schede ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] , cercò innanzitutto di conciliare la formazione classica con una rigida educazione alla fede e Vittorino da Feltre, in Libri di scuola e pratiche didattiche. Dall’antichità al Rinascimento. Atti del Convegno internazionale di Cassino... 2008, a cura ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] ebbe modo di maturare nuove e più moderne riflessioni sul concetto di imitazione e recupero dell’antico: egli affermava che nei capolavori d’arte classica, soprattutto greca, ciò che li rendeva eterni e universali era l’armonico equilibrio tra forma ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di molte note utili a chiarire i passi oscuri dei testo, illustrare la storia antica, arricchire la conoscenza non solo della lingua ma anche dellaciviltà classica nel suo complesso. L'edizione è pregevole soprattutto perché fornisce un testo integro ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] città, dove si continuava una prestigiosa tradizione di studi classici: qui, dopo l'ordinazione sacerdotale (1836) e il e preparò una silloge di iscrizioni romane del Polesine (Le antiche lapidi romane della provincia del Polesine, Venezia 1853) che ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...