GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fermo di indagine», ma constata che nei manuali mancava una trattazione adeguata del diritto antico a riguardo, erano ignorate le ricerche dei classicisti e trascurata la conoscenza diretta delle fonti.
Lo sviluppo del νόμοϲ βαϲιλεύϲ, legge che ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] al criterio della consuetudo come unica bussola per gli usi linguistici degli antichi e osservando che la perdita di buona parte della letteratura classica greca avrebbe precluso la conoscenza di forme ritenute scorrette dai grammatici sulla ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] padre, Levi-Montalcini ottenne da privatista la maturità classica in modo da potersi iscrivere, nel 1930, alla 2006; Le tue antenate. Donne pioniere nella società e nella scienza dall'antichità ai giorni nostri, con G. Tripodi - G. Ferri, Roma 2008 ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] in una sorta di pantheon ideale, dei grandi poeti antichi e moderni. La sera conduce infine il poeta a all’800, Reggio Emilia 1971, pp. 116 s.; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975, pp. 27-31; G. Marchetti, «L’uomo di ragion» ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] villa di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Sui motivi ) e da G. Ferraù (Palermo 1979).
Seguendo illustri modelli classici, il C. immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] appartenere alle Terme di Tito, pubblicato in Mem. rom. di antichità e di belle arti, II (1825), 4, pp. 119-128 società europea" con centro a Roma per propagare i valori dell'architettura classica.
A Torino il C. riceve l'offerta di succedere a F. ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] abbi scritto in loro favore", confermando in tal modo antiche simpatie riformate.
Fin dal periodo giovanile, quando viveva in in Schema. Rivista trimestrale di ricerca e documentazione dell'astrologia classica, I (1986), pp. 151-161; V. Grohovac, ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] guidarono i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età intero evolversi dell'arte figurativa, non solo nella Grecia classica, ma anche nelle civiltà artistiche a noi più ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] Voltri, ibid., pp. 1-14; R. Guerrini, Dulci pro libertate. T. di B.: il ciclo di eroi antichi nel palazzo pubblico di Siena (1413-14). Tradizione classica ed iconografia politica, in Rivista storica italiana, CXII (2000), pp. 510-568; G. Neri, T. di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] , come scrive A. Caracciolo, "modernità significava richiamo a stili o a composizioni o a materiali della Roma classica" mentre "antichità significava spesso ritrovamento delle rovine paleocristiane e non pagane" (M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...