auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] musicali, assumendo così un significato specifico e universalmente riconosciuto.
L'architettura al servizio della musica
Nell'antichitàgreca gli spettacoli musicali si rappresentavano nell'odèon, edificio che somigliava ai teatri ma, a differenza ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] farsi un punto di onore col negare l'esistenza di un'arte alessandrina; ma v. Alessandria e alessandrina, arte).
Unica tra le antiche città greche, Rodi non solo mantiene la sua potenza politica ed economica, ma la accresce. Mentre i porti della ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] forma con motivi propri della plastica ornamentale.
Nell’antichità egiziana il c. ha l’abaco costituito di uno unite da un canale, che è sinuoso generalmente nell’architettura greca, rettilineo in quella etrusco-italica. Il cuscinetto è decorato ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] articolate, manovrate da animatori (o mostratori) invisibili.
Il t. come spettacolo: l’Antichità
Il t. greco. Tipica forma di celebrazione religiosa, il t. greco ha originaria connessione con il culto di Dioniso, che non viene meno neanche nel 4 ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] In questo senso specifico l’o. architettonico, quale si formò presso gli antichiGreci nei tipi (passati poi anche nelle forme di architettura derivate dalla greca) dorico, ionico e corinzio, fu l’elemento fondamentale di un linguaggio architettonico ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] santo. La chiesa può avere il titolo di basilica se lo possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato all’art. 5 afferma che «gli edifici aperti al culto non ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Sugli dei, o la B. storica di Diodoro Siculo. Le più antiche b. – di Tell al-Amarna (Egitto), Mari ed Ebla (Siria sec. 20°.
Architettura
Delle più antiche b. greche abbiamo soltanto testimonianze letterarie. La più antica che si conservi è già del ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1988; AA. VV., Berlino. L'I.B.A. e l'architettura del XX secolo, Roma 1988.
Storiografia
Antichitàgreco-romana . − Nella storiografia dell'a. antica, spesso, ma non sempre, in parallelo con quelle dell'arte in genere e della scultura in particolare ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] con la Grecia. Naturalmente il governo di Londra ha respinto questo progetto.
Storia e civiltà antica (p , in fondo a cui si aprono tre vani, non ha niente di greco, ma è prematuro dire che è tipicamente cipriota. Nel palazzo del secondo periodo ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] una tradizionale acclamazione simposiale greca, a dimostrazione della forte acculturazione ellenizzante delle aristocrazie locali.
Ancorché purtroppo decontestualizzato, va segnalata l'importanza del corredo dell'orientalizzante antico (700 ca. a.C ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...