LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] 73-83; M. Buonocore, I disegni acquerellati di C. L. e Richard Colt Hoare alla Biblioteca Vaticana: tra epigrafia e antichità, in Miscellanea greca e romana, XV (1990), pp. 347-365; A. Zanella, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, p ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] l'archeologia di campagna e la storia dell'artedella gioielleria antica (in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., L'arte orafa bizantina nell'Italiameridionale e nelle Isole, in La chiesa greca in Italia dall' VIII al XVI secolo. Atti del Convegno, Padova ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] stessa e l'altra vastissima al centro della croce greca sull'alto tamburo, il cui slancio è ancora di S. Carlo in Modena,Modena 1878, pp. 47 s., 50; Parma, Museo d'Antichità, E. Scarabelli Zunti, Materiale per una guida di Parma,ms. del sec. XIX, II ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] aveva fatto fondare da re Carlo, il 13 dic. 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ricordiamo quella di Palepoli e Neapolis del 1780, dovuta ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] sopra il cornicione del monumentale portale della sala a Croce Greca, che conduce alla sala Rotonda. Si tratta di due nel Museo, il G. era un fornitore, sia pure occasionale, di antichità e di marmi. Nel 1781 vendeva al Museo "una base e cimasa di ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] si cimentava in un'opera pittorica; nel primo quadro raffigurò simbolicamente la Storia dell'agricoltura antica fino alladecadenza della civiltà greca e romana;il secondo, che doveva rappresentare Il rifiorire arabo e medioevale dell'agricoltura dal ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] femminili in stucco, avvolte in pepli e pettinate alla greca poste accanto agli stemmi al centro dei fregi del grande salone del rinnovato palazzo Sanvitale, eseguite nel 1787. Le informazioni sull'antico del C. potevano essere ben puntuali, dato che ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] Francesco: egli ideò un ambiente a croce greca, terminato nei quattro lati da emicicli con 16 Andrea delle Fratte recata a compimento ed ornata da P. B., in Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), pp. 318-321; S. Betti, Notizie intorno ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] lingue greca, caldaica ed ebraica, oltre che di teologo. Rivestì cariche nella Congregazione, fino a diventame generale. Quando per esigenze connesse col sistema di fortificazioni il convento fu trasferito in città nell'area del più antico monastero ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...