GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] cultura sospesa tra antichitàgreca e teologia, le sue funzioni di alta diplomazia e i suoi legami con l'accademia greca di A. per impartirgli una lezione di lettere latine, a un Cratone greco diretto in Inghilterra.
Al G. sono inoltre ascritte nel ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Cristoforo Kondoleon e Costantino Rhallis; gli insegnanti erano Lascaris, che in seguito fu anche rettore, e Musuro per l'antichitàgreca, Benedetto Lampridio di Cremona per il latino. Il collegio aveva anche una sua tipografia, che stampò una decina ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] opera come un semplice abbozzo di trattazione per gli storici futuri, la base documentaria e i riferimenti a storici dell'antichitàgreca e latina e a cronisti testimoniano l'ampiezza dell'impegno e la lunga applicazione del Civitali. Sin dall'inizio ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] e profondo interesse per la cultura, in particolare per la storia e le testimonianze artistiche e letterarie dell'antichitàgreca. Fin dagli inizi del suo governo sono frequenti le attestazioni di una vivace attività edilizia, tanto civile quanto ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] in una visione di Omero sulla cui storicità Ricci non ha dubbi come fonte di conoscenza positiva dell’antichitàgreca («Homerus non solum totius antiquitatis, sed et omnium doctrinarum thesaurus», I, p. XXVIII), ma difficilmente apportano novità di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dalla letteratura latina, giacché quella greca, fuorché - in parte - per i filosofi tradotti in latino, era ignorata. "Certo - mi sia consentito ripetere quel che ho detto altrove - anche nella Commedia l'antichità pagana è filtrata attraverso il ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] / Ogni ente non filosofo, si uccida». Più acerbo e sprezzante l'antico sdegno per «l'obeso impudente idolo sporco», il commercio, soggetto di un La questione per lui era non se l’A. assomigli ai greci più o meno dei tragici francesi, e nemmeno su una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della poesia, sia fissandosi in un contrasto emblematico luce-oscurità, gelo-calore, sui moduli di un elegiaco greco (Pianto antico), sia congiungendosi ad un altro ricordo di morte (Funere mersit acerbo), sia placandosi in una visione onirica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. mostrava di superare nettamente il concetto idealistico winckelmanniano dell'arte greca cogliendovi il carattere realistico che la differenzia dalle altre civilità artistiche antiche. Il 10 egli scriveva una lettera a lord Elgin, esprimendo la ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] primi decenni sammarinesi. Aveva acquistato la casa Clini presso l'antica Pieve, l'aveva ampliata con la concessione di suolo pubblico borghesiano, vedi Atti del terzo congr. int. di epigrafia greca e latina (1957), Roma 1959, p. XLIX; Baronio, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...