Parte di un’opera letteraria pervenutaci mutila. In seguito alle perdite di codici antichi, di molte opere dell’antichitàgreca e romana non restano che frammenti. Molti sono stati riuniti in raccolte, [...] tra cui: Die Fragmente der Vorsokratiker di H. Diels (1903); Die Fragmente der griechischen Historiker di F. Jacoby (1925); Oratorum et rhetorum Graecorum fragmenta di K. Jander (1913) ecc.
I romanisti ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il rotolo di papiro è il l. più diffuso dell’antichità classica. Usato dagli Egiziani fin dal 2000 a.C., probabilmente entrò in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Ricerca del secondo governo Conte.
I resti della città greca, data la continuità di vita nel sito, sono e dell’Annunziata.
Le notizie sull’attività musicale a N. nell’antichità e nel primo Medioevo sono scarsissime. Un periodo di splendore si ebbe ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] era ancora in uso la lineare B); è probabile che, per quanto i più antichi documenti della nuova scrittura non risalgano oltre il sec. 8° a.C., i Greci delle regioni orientali e dell’arcipelago ne facessero uso già qualche tempo prima. La successiva ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in città. Il fenomeno, se non nacque in E., interessò profondamente fin dall’antichità le regioni europee mediterranee (civiltà greca, punica, etrusca, romana). La romanizzazione dell’E. occidentale esportò l’organizzazione territoriale centrata ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] della sintassi è trattato nell’opera di Apollonio Discolo.
La g. latina accoglie categorie e concetti da quella greca; vanno ricordati per i tempi più antichi Varrone e Quinto Remmio Palemone (1° sec. d.C.), per i più recenti soprattutto Prisciano da ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] alessandrini come base e inquadramento delle loro descrizioni grammaticali del greco, ricalcate poi dai primi scrittori di grammatica latina.
Nella tarda antichità, Agostino, Boezio, Isidoro riecheggiano (con originalità il primo) posizioni stoiche ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Mentre nel sec. VII-VI troviamo già i grandi centri commerciali, la massa del popolo greco è ancora contadina. Il progresso agricolo e industriale dell'anticaGrecia fa sì che l'agricoltura e la pastorizia, pur progredendo, perdano la loro importanza ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] solo rifiuto di Marco d'Efeso. Ritornato con la delegazione greca in Oriente, il B. continuava ad occuparsi dell'unione dei più benemeriti scopritori e trasmettitori del patrimonio spirituale dell'antichità.
Ediz.: Le opere del B. sono raccolte presso ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] 632 a.C.-133 d.C.): è una delle specialità per le quali è stato tramandato il maggior numero di nomi di vincitori. Nell'anticaGrecia si veniva considerati ragazzi (adolescenti) dopo i 12 e fino ai 18 anni.
Lotta dei ragazzi (632 a.C.-97 d.C.): molti ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...