Uomo politico e scrittore ateniese, nato al Falero intorno al 350 a. C. Studiò alla scuola peripatetica di Teofrasto: scrisse sui poemi omerici, raccolse "massime utili" (χρεῖαι), di cui erano parte cospicua [...] per 10 anni, dedicandosi soprattutto al riordinamento economico di essa. Fece un censimento (il primo a noi noto dell'antichitàgreca), trasferì la coregia al bilancio dello stato, emanò leggi suntuarie e per la sorveglianza dei costumi. Della sua ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] all’infinito, in parti sempre più piccole, di linee, superfici, solidi. Ciò è stato chiarito sin dall’antichitàgreca, soprattutto attraverso la disputa tra Pitagorici ed Eleati. I Pitagorici concepivano il punto geometrico come una monade, un ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] spezzate o degeneri.
La teoria elementare delle c. concepite come sezioni piane di un cono è stata ampiamente sviluppata nell’antichitàgreca, da Menecmo (4° sec. a.C.) discepolo di Eudosso, ad Archimede, fino alla grande opera di Apollonio di Perge ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] malanno. Condizione e immagine della donna nell'antichitàgreca e romana (1981); Tacita Muta: la donna nella città antica (1985); Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico (1988); Diritto greco (1994); Passato prossimo. Donne romane da Tacita ...
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Epigrafista tedesco (Klein-Neuhausen, Weimar, 1838 - Berlino 1903), prof. (dal 1886) all'univ. di Berlino. Studiò i monumenti dell'antichitàgreca, particolarmente le epigrafi attiche. Per le Inscriptiones [...] Graecae curò i volumi delle iscrizioni attiche fra la fine del 5º sec. a. C. e l'età augustea; delle sue numerose pubblicazioni di epigrafia e storia è notevole quella relativa alla lega delio-attica (Urkunden ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] bimetallica: in oro e argento puri, con un rapporto di valore reciproco di 1/20.
La m. nell’anticaGrecia
Nel passaggio alla Grecia e alle isole, la m. privilegiò l’impiego dell’argento, presente in abbondanza nelle miniere locali. Le prime ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] scrittori latini, si volse in un secondo tempo anche ai greci. L. Valla, preceduto in ciò da Petrarca, diede chiari la tradizione umanistica, che considerava come paradigmatiche le due letterature antiche, perciò f. fu sinonimo di f. classica. Ma nel ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] essendo stati in varia misura rifatti in età romana. Quello di Siracusa, uno dei più grandi dell'antichitàgreca, risale probabilmente a quella generale rinascenza delle città orientali della Sicilia, dovuta a Gerone I. Qui, non meno che a Segesta ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , con le dovute modifiche, anche a un rilievo assiro. Si tratta però di un processo assai più profondo, iniziatosi nell'antichitàgreca non derivabile da influenze esterne e, come il Bachofen ha per primo bandito e noi oggi sempre più facilmente ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] dalle prime forme organizzate nell'antichitàgreca e romana a quelle assunte durante il Medioevo, fino alla formazione dei caratteri propri della s. moderna, è stata delineata nella voce scuola nel XXXI vol. dell'Enciclopedia Italiana. Tale quadro ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...