COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] di Como, Archivio storico lombardo, n.s., 2, 1937, pp. 299-343; M. Bertolone, Repertorio dei ritrovamenti e scavi di antichitàromane avvenuti in Lombardia, I, Milano 1939, p. 190; M. Salmi, Maestri comacini e maestri lombardi, Palladio 3, 1939, pp ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975, p. 94ss.; M. Mazzotti, Le pievi ravennati (Quaderni di antichitàromane, cristiane, bizantine e altomedioevali, n.s., 4), Ravenna 1975; S. Pasi, Una torre campanaria di tipo ravennate ...
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In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] , Side, Antiochia ecc.), sia nelle città romane (Settizonio a Roma, Villa Adriana, Leptis Magna ecc.).
Lo stesso nome ebbero, per l’analogia delle loro forme architettoniche con quelle dell’antichità, anche le fontane monumentali delle grandi ville ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1988; AA. VV., Berlino. L'I.B.A. e l'architettura del XX secolo, Roma 1988.
Storiografia
Antichità greco-romana . − Nella storiografia dell'a. antica, spesso, ma non sempre, in parallelo con quelle dell'arte in genere e della scultura in particolare ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] romana, Roma 1981; M. D'Erme, Tesi per una teologia del territorio, Napoli 1984. Sulle vicende del Parco dell'Appia Antica Foro Romano 2, ivi 1985; F. Castagnoli, in Quaderni di Topografia Antica, 10 (1988), pp. 99 ss. Sulla Forma Urbis: F. Castagnoli ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 38.000 ha di territorio rappresenta la maggior area protetta del Lazio, il Parco suburbano dei Castelli Romani e il Parco regionale dell'Appia Antica, noti per le loro emergenze storiche.
Per quanto riguarda i piani paesistici, molti comuni stanno ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] (1985), cc. 165-312; B.M. Scarfì, M. Tombolani, Altino preromana e romana, Musile di Piave 1985; Quaderni di Archeologia del Veneto, 1985-; AA.VV., L'antico Polesine. Testimonianze archeologiche e paleoambientali, Padova 1986; AA.VV., Gli Etruschi a ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri dell'architettura spaziale romana. Così è pure la più antica basilica di S. Giovanni Evangelista ad Efeso (il cosiddetto Martyrion o Apostolion; inizî del sec. V) che ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] di S. Valerio.
In prossimità di S. Vittore sorse la più antica basilica Ambrosiana e più tardi, alla cappella stessa, si aggiunsero una segg.) dedicata allo studio della struttura delle basiliche romane, e l'attività della commissione del Centro di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] insediative molto diversificate. Piuttosto frequente per es. è la c. senza mura protetta da un castello. Gli antichi centri romani dove sorsero questi forti rimasero in gran parte esclusi dalle difese, ma, in caso di bisogno, le installazioni ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...