Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] , fu riservato a particolari riti nei giorni penitenziali, soprattutto in quaresima (s. quaresimali).
Storia
Nell’antichitàromana, statio indicava ciascuna delle tappe del servizio postale ufficiale e dei trasporti sulle principali vie dell’Impero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] delle Grazie e quello di S. Maria in Portico. Quest’ultimo faceva risalire la sua fondazione addirittura alla tarda antichitàromana, alla matrona Galla, figlia di Simmaco. In età moderna l’ospedale accoglieva diversi tipi di pazienti, con una ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Coo è forse azzardato, in particolare per un’epoca così antica, resta valida la contrapposizione tra una m. legata a terapia medica.
La figura più eminente della m. nell’età imperiale romana è quella di Galeno di Pergamo (2° sec.). Egli seppe erigersi ...
Leggi Tutto
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] nell’età arcaica; in periodo classico, così come in epoca romana, il suo uso è riservato alle sole truppe ausiliarie (celebri erano come arma da caccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre è il cosiddetto a. scita, formato da due ...
Leggi Tutto
Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] profumato, gli unguenti, prima di diffondersi nella civiltà greco-romana venuta a contatto con l’Oriente, erano già noti che cosparge d’olio profumato i piedi e il capo di Gesù).
Antichità classica. - L’uso dei c., penetrato dall’Oriente nella Grecia ...
Leggi Tutto
(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] funerario. Nel 366 a.C., intorno all’insediamento più antico, fu costruita una nuova città, secondo il tipo di pianta l’odeion e sontuose dimore decorate da affreschi e mosaici (Casa Romana e Casa di Europa). L’Asklepieion fu fondato nel 4° sec. ...
Leggi Tutto
Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] relazione con i fenomeni postumi del vulcanismo.
ARCHEOLOGIA
Nell’Antichità, insieme di edifici in cui potevano farsi bagni caldi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, e si ...
Leggi Tutto
Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] Neolitico, nella Grecia dell'età eroica, in epoca romana, in occasione delle grandi migrazioni del Medioevo e trad. it.: La peste nella storia: epidemie, morbi e contagio dall'antichità all'età contemporanea, Torino, Einaudi, 1981).
Paul 1964: Paul, ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] adattare alle leggi pagane e da ultimo a quella romana. La cultura cristiana medievale utilizzò l'idea della Agli occhi di Kant perciò filosofi moderni e filosofi antichi avevano preteso di formulare leggi morali generali partendo dalle relazioni ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] cultura a un'altra perché il suo consumo non avesse senso.Le culture occidentali conoscevano l'uso della Cannabis sin dall'antichità greco-romana, ma ne hanno evitato il consumo di massa in favore dell'alcol fino a pochi anni fa. Nonostante fossero ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...