Nome di tre personaggi dell'antichitàromana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] 340, con il collega Tito Manlio Torquato affrontò i Latini alle falde del Vesuvio; avendo i consoli appreso dagli aruspici che i Romani avrebbero vinto se uno di loro si fosse immolato, D. si sacrificò. 2. Figlio del precedente. Console nel 312 a. C ...
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Epigrafista e storico dell'antichitàromana francese (Parigi 1852 - ivi 1937); membro e poi (1916) segretario perpetuo dell'Académie des inscriptions, è autore del noto Cours d'épigraphie latine (4a ed., [...] 1914) e, con V. Chapot, del Manuel d'archéologie romaine (1916-20). Tra le altre opere è da ricordare L'armée romaine en Afrique (2a ed., 1912-13). Collaborò al Corpus inscriptionum Latinarum (vol. 8º) ...
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Erudito (Verona 1530 - Palermo 1568). Agostiniano, si dette in Roma, giovanissimo, a indagini sull'antichitàromana, acquistando grande fama. Pio IV lo nominò revisore alla Biblioteca Vaticana. Fra le [...] ), i Commentarii ai Trionfi, i Comizi imperiali, le Antichità veronesi (incompiute), una silloge di epigrafi, ecc. Le sue schede manoscritte, preziose fonti sui monumenti medievali romani e notevoli testimonianze sul suo metodo critico, si conservano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani, attribuendo ad es. le credenze più riprovevoli a culti esterni, che già gli antichi saggi condannavano (pp. 10, 23; in implicita discussione con Agostino, B. asserisce inoltre ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] di opere del passato; inoltre seguì personalmente il progetto della Porta di Capua, un monumento ricco di riferimenti all'antichitàromana, che, all'ingresso del Regno, doveva testimoniare i valori cui si ispirava la sua monarchia. Negli augustali ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] intessendo attorno al lucchese - al punto che le sue imprese poterono essere collocate dalla tradizione popolare perfino nell'antichitàromana - testimonia l'impressione di quasi estraneità al suo tempo, e a ogni tempo, che dette ai contemporanei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] e 1067).
Denina riservò un ampio spazio alla storia dell’Italia preromana e romana. Non essendo favorevole alla tesi secondo la quale l’Urbe era stata fondata antica rispetto a quella moderna, e fece propria la visione negativa dell’antichitàromana ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] il successo, con due produzioni di genere storico ambientate nell'antica Roma, Brutus e Agrippina, dove, per la prima volta, tuttavia "i temi della storia patria e dell'antichitàromana erano filtrati attraverso la letteratura romanzesca e la cultura ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] e in Oriente (1472). Fu ammirato dai contemporanei per il suo entusiasmo per l'antichità classica, specie romana, e per l'immensa erudizione. A Roma fu l'animatore dell'Accademia romana, un gruppo di letterati e umanisti che si riunivano in casa sua ...
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Storico (Modena 1520 circa - Ponte Basso, Modena, 1584). Dapprima al servizio del card. Marino Grimani, succedette (1546) a Modena, quale maestro di greco, a Francesco Porto, che era stato molti anni prima [...] sviluppo delle istituzioni. Scrisse molto di storia e letteratura greca e romana, ma la sua opera principale è il De Regno Italiae ( storia regionale. Scrisse anche opere di filologia e antichità classiche: Regum, consulum, dictatorum ac censorum ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...