Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] questa stessa opera.
3 A. Rotondò, Anticristo e chiesa romana. Diffusione e metamorfosi d’un libello antiromano del Cinquecento, ” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, tardoantico ed era costantiniana, Roma 1974, pp. 32-50 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il durissimo trattamento al quale Roberto il Guiscardo sottopone i Romani dopo la presa della città: "tali pena digni erant un trattato polemico indirizzato contro il cardinale Ugo Candido, un suo antico bersaglio (cfr. già Liber ad amicum, VI, p.594 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] ancora senza immagini figurate, ma con leggende [col. 25] - e i codices).
Nelle illustrazioni antiche dei volumi di età imperiale romana comparivano principalmente immagini isolate; per esempio nel manoscritto di Germanico a Leida, Cod. Leidens. Voss ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] termine greco eponimo), come usò, per es., presso i greci e i romani, ove dava il suo nome all'anno in corso un importante sacerdote di modi all'anno solare tropico.
Il motivo per cui gli antichi non vollero mai rinunciare ai mesi lunari è che essi - ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] formule utilizzate da Ottone IV e da Federico II. Egli promise inoltre di proteggere la Chiesa romana, di conservare integralmente i suoi possessi secondo le antiche conferme di Carlomagno e di Ludovico il Pio e fra questi elencò il Patrimonio di S ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] monocordo (l'intero Libro IV) e sulle dottrine musicali degli Antichi (Libro V). La funzione principale che Boezio assegna alla musica cui si cerca di mostrare che tutte le divinità greche, romane ed egizie non esprimono altro se non i diversi aspetti ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] imperatori romani a tenere sotto controllo l’Egitto – quella “grande proprietà imperiale”, che era l’antico regno M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] p. 184 n. 1) e iniziò a studiare gli antichi concili e le materie trattate nelle precedenti sessioni del Tridentino; di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società romana di storia patria, XL (1917), pp. 65-115; L. von Pastor, Storia dei ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] a Parigi con un incarico diplomatico, gli fece sperare in un'edizione romana. Il B. era incerto: le stampe in Roma erano tuttora in corpus di tutte le fonti, inedite ed edite, sulle antichità di Costantinopoli con l'aggiunta delle vite di tutti ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] o Fato) superiore al volere stesso degli dei, i quali hanno soltanto il privilegio di conoscerlo in anticipo. Anticamente, Greci e Romani veneravano gli dei nei boschi o nelle grotte; in seguito, si servirono di grandiosi templi, alcuni dei quali ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...