GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Newton e fu deciso di ripetere gli esperimenti dello scienziato inglese.
Durante gli anni romani il G. si dedicò al collezionismo d'arte e di antichità. L'interesse per gli oggetti archeologici risaliva al periodo trascorso a Viterbo come governatore ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . vi fu inviato, probabilmente più a causa dell'inimicizia dei cardinali romani (essi non lo vollero fra loro, come aveva proposto il papa) del mondo" e una seconda, dedicata ad altri edifici antichi e famosi, la terza parte illustra i monumenti della ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Ravenna 1898, p. 91; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 1255; L. von ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] della conquista territoriale devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite gradita ed amica , Firenze 1931, pp. 147-156; Testi di diritto antichi e moderni riguardanti gli Etiopi, Città del Vaticano 1931; Cronologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] abate di San Salvatore a Settimo, presso Scandicci, la più antica e prestigiosa casa dell’Ordine in Toscana, dove Ughelli intraprese lui stesso reperiti e studiati nelle biblioteche e negli archivi romani, con l’apporto decisivo di testi a stampa e ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] (nel frattempo progettava anche una biografia di s. Francesca Romana); quindi ottenne, nel 1618, la carica di teologo chi legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] erano preziosissimi per i suoi stretti rapporti con il re dei Romani e il duca di Milano, nonché col papa, di Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo ital. di antichità classica, III (1890), ad Indicem; Id., Cronologia document. della vita ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] . Nel 1871, dopo aver raccolto notizie sugli antichi corpi d'arte e sulle condizioni delle associazioni 2 s.; G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista del 1878-1879. Le riunioni romane di casa Campello, Roma 1988, ad ind.; Id., Francia e Santa Sede ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] C. Bullo, Della cittadinanza di Chioggia e della nobiltà de' suoi antichi Consigli, in Arch. veneto, XXIV (1882), p. 80; G Padova 1979, pp. 377 s.; P. Medioli Masotti, L'Accademia Romana e la congiura del 1468, in Italia medievale e uman., XXV (1982 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] istorica, III, Venezia 1636, p. 296: "concedasi fra gli antichi più celebri un luogo eccellente ad un moderno, che illustra il , Genova 1934;R. Belvederi, Dell'elezione di un re dei Romani nel carteggio inedito dei cardinale G. B. (1609-1614), in ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...