Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Petri", Città del Vaticano 1967, pp. 99-107; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, V, Roma 1994, pp. 188-237; T. Montanari, Sulla fortuna poetica di Bernini. Frammenti del tempo di Alessandro VII ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] scavo, gli edifici, del tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro L'art en Espagne du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dell'autorità della Chiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all'incirca nel 1545)da Reprigone p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, XVIII(1966), pp. ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Prologus alle Recognitiones da Rufino di Aquileia, il quale, volendo conciliare questa tradizione con le più antiche liste episcopali romane che ponevano Lino e Anacleto dopo Pietro, appoggiandosi sulla apocrifa Epistula Clementis ad Iacobum, in cui ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] tra le nazioni. La sua elezione fu salutata con favore dalla Curia romana e dall'intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto azioni virtuose, per la santità della vita ec. dai tempi più antichi fino a' nostri giorni, Pistoia 1878, pp. 336-42; G ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] terre al di là del Duero, gli extrema Duerii (Estremadura): nel 940 il conte castigliano Fernán Gonzáles ripopolava l'antica fortezza romana di Sepúlveda. Sempre negli ultimi dieci anni del regno di Ramiro II, la C. accentuò l'affermazione della sua ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] padre, ma discende piuttosto dai padri ai figli" (dove i "padri", al di là di Carlomagno, sono gli antichi imperatori romani): una orgogliosa precisazione, ch'egli pone a suggello del fallimento della missione di un anno prima a Costantinopoli.
Dopo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] adeguata grazie a un mestiere altamente specializzato.Fra i più antichi e significativi esempi di c. di un tipo da porsi dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Lutero - un sintomo del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto di critiche - il 36-49 e J. F. Groner, 1951, pp. 66-73.
Fonti e Bibl.: Le più antiche biografie del D.: L. Alberti (1517), B. Spina (1518), G. B. Flavio (1535), ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] importante quando, oltre a difendere la propria posizione di fronte alle autorità romane, dovettero respingere lo gnosticismo, una religione simile a quella che i filosofi antichi non erano mai riusciti a fondare. In queste circostanze nacque una ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...