Iberica, Penisola
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale. Il nome (a volte semplificato in Iberia) deriva da quello della sua popolazione originaria prelatina, gli iberi. Anche [...] gli iberi, dando origine a quel popolo che gli antichi chiamarono celtiberi. Un apporto di elementi orientali si regioni sudorient. furono le prime a essere conquistate dai romani, che annientarono il dominio cartaginese, mentre nelle regioni ...
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Metz
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dipartimento della Mosella. M. è l’antica Divodurum, ricordata nel 1° sec. d.C. come oppidum, più tardi quale civitas dei romani nel paese dei galli [...] seguendo il corso della Mosella uniscono la Francia alla Germania, ebbe fin dai tempi più antichi notevole importanza strategica. In età imperiale romana ebbe uno schema urbanistico di forma regolare. Capitale dell’Austrasia merovingia, anche sotto i ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Macedonia e Siria, che si contendevano la regione, intervennero i Romani assegnando il Chersoneso al re di Pergamo; dopo la battaglia sostengono di essere suoi discendenti. Come risulta da fonti antiche, l’Artemis tracia è la grande dea della terra ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] alcuni centri della parte occidentale.
Cenni storici
La regione nell’antichità fu abitata dai Sabini, il cui territorio in età storica abitanti la cittadinanza (con suffragio dal 268). In età romana fiorirono i centri di Reate (Rieti), Nursia (Norcia ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] al 744-748 ca. e si fonda su una più antica redazione popolare. Al nucleo originario si sono poi aggiunti altri capitoli stirpe bavara furono molteplici. Intorno al 500, accanto ai Romani che continuavano a vivere in alcuni centri fortificati (per es ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] traversato a S dalla ferrovia Meligala-Argo.
Molte città dell’antica regione, abitata dagli Arcadi, sono già nominate in Omero. .C. la massima parte di essa entrò nella Lega achea. Conquistata dai Romani, nel sec. 4° d.C. fu percorsa dai Goti e nel ...
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(gr. ῎Ισϑμια) Antica località sull’istmo di Corinto. Abitata già in età micenea, come mostra un lungo tratto di fortificazione (13° sec. a.C.), divenne importante soprattutto a partire dall’8° sec. a.C. [...] (7° sec. a.C., più volte ricostruito) è uno dei più antichi templi dorici costruiti in Grecia. Si conservano resti di altre strutture, datate dal musicali. Dal 228 a.C. fu riconosciuto ai Romani il diritto di parteciparvi e nel 196 Tito Quinzio ...
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Averno, Lago d’ (lat. Lacus Avernus o Lacus Averni) Tipico lago craterico della Campania, situato a 2 m s.l.m. nei Campi Flegrei. Ha forma ellittica (superficie 0,55 km2; profondità max 34 m; perimetro [...] avevano localizzato in quella regione parecchie leggende che designavano l’A. come ingresso all’oltretomba. Tale lo considerarono anche i Romani nei tempi più antichi. Più tardi il nome di A., senza alcun riferimento locale, è stato usato dai poeti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] era il presupposto per la preparazione dell'opera cementizia romana, con un conglomerato di malta e schegge lapidee come elementi di base per il calcestruzzo. Benché dopo l'antichità la conoscenza dell'opera cementizia sia spesso andata perduta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] of Bizantine Cappadocia, Cambridge 1985; D. Vera, Forme e funzioni della rendita fondiaria nella tarda antichità, in A. Giardina (ed.), Società Romana e Impero Tardoantico. I, Istituzioni, ceti, economie, Roma - Bari 1986, pp. 367-447; P. Toubert ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...