Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] e della Sicilia orientale due esponenti di una famiglia di mercanti il cui nome documenta antichi rapporti di commercio con l'Impero bizantino: i "de Romania". Prima "Matheus", poi "Iohannes", furono nominati magister regie dohane de secretis. I loro ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , risalente al sec. 14°, fu trovato negli scavi dell'antico quartiere ebraico di Lione ed è decorato a traforo con un Leiden 1973; L. Mortara Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro decorazione, in Studi ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò agli studi per dedicarsi a un trattato De iure Romani imperii ad Germanos translati, de pontificum maximorum potestate ac conciliorum, nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] teorico, con un lavorio sistematico che risale alle antiche dispute scolastiche e ai responsi dei giuristi dottori. È (1923) da sorprendenti divagazioni. Dagli italiani agli arabi, dai romani ai greci, dai fenici fino ai patriarchi, la Law merchant ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] "come più gli pare"; persistono i "magistrati antichi", quelli, cioè, del "tempo della republica", ma , II, Firenze 1971, p. 90; P. Benadusi, ... M. Sciarra..., in Studi romani, XXVII (1972), pp. 182 s.; U. Tucci, Credenze geografiche, in St. d' ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] da Aix-en-Provence per Napoli (come ritennero alcuni biografi antichi), ma abbia sostato nella sua città, per lasciarla - di pp. 9 s., 18, 73, 98, 117; I. V. Gravinae De origine Romani Iuris, lib. I, cap. CLXI Lipsiae M7, p. III; P. Giannone, Istoria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] nasce dal fatto che la risposta è già contenuta nelle leggi romane, ma è contraddittoria e si tratta di discutere sul significato da arguendi, luoghi logici, di cui esistevano provvidi cataloghi antichi e recenti.
Il diritto romano è chiamato in causa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] del Medioevo, camera e cappella costituirono, accanto alla cancelleria, i principali organi amministrativi della curia romana.
La parola curia rinvia all’antica Roma, è cioè elemento di imitatio imperii, che si impone soltanto negli ultimi anni dell ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] il 23 nov. 1190 e il 15 luglio 1220. Nei due più antichi, del 1190 e 1194, che non sono a stampa ma si trovano indicati secolo la scuola bolognese si viene affaticando intorno ai testi romani; ma le glosse che si sovrappongono alle glosse e ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 160-163; Miscellanea ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani, I, Romae 1754, p. 166; A. Traversari, Intercenales» di Leon Battista Alberti. Preliminari all’edizione critica, in Moderni e antichi, I (2003), pp. 105 s.; P. Viti, Le «novità» di ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...