BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , l'interesse per le lettere e la poesia degli antichi e il culto per la tradizione poetica volgare.
Infatti .
2) Volgarizzamento delle Guerre esterne e delle Guerre civili dei Romani:Le Guerre esterne furono edite in Roma da Euchario Silber (Franck ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] e le diocesi che erano tenuti a pagare il censo alla Curia romana, i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la III, questi si vide così privato anche di uno dei più antichi sostegni del Papato. Tutti i tentativi di mediazione tra la Francia ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nelle cerchie umanistiche che fiorivano ai margini della Curia romana, nel settembre 1513, quando compose, in tre giorni nota manoscritta (da ritrovare) da lui apposta a un'antica edizione della Grammatica di Donato (v. A. Rocca, Bibliotheca ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Un terzo libro, che avrebbe dovuto raccontare gli anni romani del protagonista, fu appena iniziato, ma subito interrotto.
Dopo alle stampe nel 1997 La lucertola di Casarola, libro nuovo e antico (Versi negli anni) e libro d’addio (Canzone triste in ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] sulla base della soluzione adottata da Michelangelo per le rampe del Campidoglio e forse sull'esempio di antichi monumenti romani (la Walcher Casotti cita il tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina), per una sistemazione scenografica, che resta ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] è possibile che abbia incontrato G.Fr. Händel. Secondo i più antichi biografi, nello stesso anno il M. esordì come poeta librettista, certo agevolata dalle buone relazioni del M. con gli ambienti romani e con la S. Sede, non bisogna tuttavia nutrire ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Italiche, le quali con gli esempi massimamente romani di ogni civile virtù infiammassero i giovani a scelta commentata dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] in luce particolare i suoi meriti di propagandista e di interprete del programma teodericiano. "Fece romana la storia dei Goti, celebrò la gloria degli antichi re amali, combatté con le armi agli inizi del nostro regno", è detto nella partecipazione ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, coll. 875 ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Egli voleva essere sepolto, se fosse morto nella Curia romana o nei pressi di essa, nella chiesa domenicana più 1.2.1. per accordarle con quelle su X 3.34.7. I più antichi manoscritti della seconda redazione di X 1.2.1. (Monaco di Baviera, Staatsbibl ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...