DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] marzo 1576 e il settembre 1577 disegnò la porta Romana di Velletri (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 Aracoeli,Roma 1736, pp. 239 s., 405; G. Vasi, Le magnificenze di Roma antica,Roma 1756, passim;A.Ronchini, I, La chiesa del Gesù in Roma; II, G ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dai semplici privati.Il tipario usato per imprimere la cera nel periodo di transizione tra Antichità e Medioevo fu l'anello (v.) sigillare di tradizione romana, sia con l'incisione praticata direttamente sulla placca, come nel caso dell'anello d'oro ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , VIII(1957-59), pp. 67-69; A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 21-28; A. J. Braham, cav. B., il cav. Baglione e il cav. Guidotti Borghese, in Arte antica e mod., 1961, 13-16, pp. 297-299; L. Vitali, Note su ...
Leggi Tutto
MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] ) e il primo secolo dei frati minori, Le Venezie francescane 31, 1967, pp. 3-92; E. Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'antichitàromana e il medioevo, Civiltà mantovana 2, 1967, 8, pp. 96-144; 11, pp. 361-367; id., Vie e piazze di Mantova ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] rimase in funzione, ma si ignora in quali condizioni, la rete viaria romana (Roldán, 1975).Il palazzo del Governatore si trovava, almeno nel sec. di El Alcaide, a km. 5,5 a O delle antiche mura di C., nel 1957 venne promossa una campagna di scavo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e statue. Di conforto per il G. la bellezza dell'antico e del moderno - e ben impiegati i quattrini su Marco, Roma 1943; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di S. Maria in Trastevere a Roma. Il mosaico (1143 ca.), progettato secondo schemi convenzionali, tipici delle absidi delle più antiche chiese romane, introduce per la prima volta l'immagine della Vergine seduta accanto a Cristo sullo stesso trono. I ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Uffizi) offre più varianti e permette di valutare il riutilizzo dei vecchi muri romani quale tentativo operante di ricostruzione di quella nuova Roma papale sui resti dell’antica.
Se l’incarico del palazzo per Aldobrandino e Arrigo Orsini in Roma non ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , il gusto antiquario è l'aspetto più evidente di tale cambiamento. Negli anni romani il L. si dedicò con assiduità all'esplorazione e allo studio dei monumenti antichi. Tale interesse è adesso documentato da un ridotto numero di disegni, ma che ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] tecnica dell'invetriatura della c. passò direttamente dai ceramisti romani a quelli dell'Alto Medioevo e, in caso affermativo tale materiale era già presente nel Vicino Oriente in tempi più antichi. Un terzo tipo di c. invetriata di questo periodo è ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...