GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] case del 4° secolo a. C. e vari monumenti d'età romana e paleocristiana, ora sotto il livello marino, da uno dei quali , di altri centri come Perachora, Thermon e soprattutto alle strutture più antiche dell'Heraion di Samo e di Argo. Del 700 a. C ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] (1985), cc. 165-312; B.M. Scarfì, M. Tombolani, Altino preromana e romana, Musile di Piave 1985; Quaderni di Archeologia del Veneto, 1985-; AA.VV., L'antico Polesine. Testimonianze archeologiche e paleoambientali, Padova 1986; AA.VV., Gli Etruschi a ...
Leggi Tutto
VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] muri di piedritto e delle gravi vòlte massiccie fu del tutto simile a quello seguito dai Romani. Artisticamente invece la proclamata imitazione degli antichi modelli non bastò a diminuire l'originalità delle opere nuove, diverse da quelli, sia per le ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri dell'architettura spaziale romana. Così è pure la più antica basilica di S. Giovanni Evangelista ad Efeso (il cosiddetto Martyrion o Apostolion; inizî del sec. V) che ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , dando seguito alle ricerche sulle permanenze romanico-gotiche nella valle e sul complesso di i secoli, ivi 1974; D. Prola e altri, Soprintendenza ai monumenti, antichità e belle arti della Valle d'Aosta. Schede-questionario per l'indagine, ivi ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; Castelli del Friuli. Castellieri, fortificazioni romane e tardo antiche, castelli, torri, rocche, fortezze, abbazie Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ricostruzione di un più antico edificio), da Enrico III a York e Winchester e da Edoardo I ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Pubblico di San Gimignano (è stato supposto che i più antichi di tali affreschi potrebbero avere a che fare con quel al XV secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 6, 1883, pp. 1-137: 14, 17, 32, ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] il chiostro e gli edifici monastici, ma soltanto in pianta (Stracke, 1992).La collegiata di St. Cäcilien insisteva sulle antiche terme romane e forse, in origine, su un piccolo edificio di culto cristiano, finora non identificato, con tombe di epoca ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nel naós, che hanno un chiaro significato di glorificazione imperiale (Lorenzoni, 1962), con un riferimento esplicito all'antichitàromana, con particolare riferimento all'età tardoantica, come è possibile verificare attraverso l'esame di un'opera ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] F. Burger, Das Trecentosgrabmal in Mittelitalien, Strassburg 1904, pp. 22-24; U. Gnoli, L'arte romanica nell'Umbria, Augusta Perusia 1, 1906, pp. 22-25; id., L'antica Basilica Ugoniana e il Duomo di Giovanni da Gubbio in Assisi, ivi, pp. 173-181: 177 ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...