LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] le professioni, i fatti, le qualità morali, dividendoli fra antichi e moderni ed evidenziando di nuovo la sua erudizione e Venezia, e sarebbe stato condannato nei primi due Indici universali romani e in varie liste censorie precedenti al terzo, sia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] le colonie romane, latine e militari, sui fasti romani e la cronologia, su Fiesole e sulle dodici antiche città toscane quella degli abiti o de' vestimenti, cioè che gli antichi non sien più buoni a questi tempi"; alle anacronistiche falsificazioni ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò agli studi per dedicarsi a un trattato De iure Romani imperii ad Germanos translati, de pontificum maximorum potestate ac conciliorum, nel ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di denaro registrati nei suoi conti presso gli antichi banchi pubblici napoletani (confluiti poi nell’archivio su libretto di Ottoboni) e coltivare i vincoli con i mecenati romani. Le lunghe permanenze sul Tevere gli valsero la deroga dalla nomina ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] "come più gli pare"; persistono i "magistrati antichi", quelli, cioè, del "tempo della republica", ma , II, Firenze 1971, p. 90; P. Benadusi, ... M. Sciarra..., in Studi romani, XXVII (1972), pp. 182 s.; U. Tucci, Credenze geografiche, in St. d' ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] Spirito (dove perla prima volta in una tomba fiorentina compare un tondo all'antica), e per la tomba di Giovanni Chellini, morto il 4 febbr. 1462, il G. intervenne durante i suoi anni romani (Tönnesmann). Bisogna infine ricordare alcune architetture ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ricevendo presso di lui le prime nozioni sull'arte antica secondo i moduli di una cultura di tardo Burlington Magazine, CII[1960], pp. 75 s.); A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman Drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 7, 10, 75-89 (recens. di ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] trascorso, tra il 1556 e il 1557, nella Campagna romana, per sfuggire i pericoli e la confusione prodotti dalla guerra Petrarca a L. G., in "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G. Van ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] da Aix-en-Provence per Napoli (come ritennero alcuni biografi antichi), ma abbia sostato nella sua città, per lasciarla - di pp. 9 s., 18, 73, 98, 117; I. V. Gravinae De origine Romani Iuris, lib. I, cap. CLXI Lipsiae M7, p. III; P. Giannone, Istoria ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 1223), ad affermare e addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno del suo stile nel quale si fusero gli antichi elementi retorici dello "stilus supremus" della sua giovinezza ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...